
Kimi Antonelli e la sua gara di esordio in F1 con Mercedes - Instagram @kimi.antonelli - mentiscura.com
La Formula 1 è ufficialmente tornata e quest’anno molte giovani leve cercheranno di dimostrare al mondo di meritare di correre nel Campionato più importante. Tra di loro c’è anche un giovanissimo pilota italiano, Kimi Antonelli, che durante la prima tappa del campionato, che si è appena conclusa a Melbourne, ha già fatto capire che il talento certamente non gli manca, partendo 16esimo per poi piazzarsi in quarta posizione.
Andrea Kimi Antonelli, nato a Bologna nel 2006, è il nuovo pilota della Mercedes per la stagione 2025 di Formula 1. Toto Wolff lo ha scelto per prendere il posto del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, dopo il doloroso addio alla Scuderia per spostarsi in Ferrari. Quando lo ha scelto Toto lo ha paragonato nientemeno che ad Ayrton Senna e questo non ha fatto altro che aumentare le aspettative in merito al giovane pilota che, a soli 18 anni, diventa il terzo pilota più giovane nella storia della F1.
Figlio del pilota di auto sportive Marco Antonelli, Andrea ha iniziato la sua carriera nel karting, distinguendosi per il suo talento straordinario. Notato dalla Mercedes, ha debuttato nelle corse automobilistiche a 15 anni, conquistando titoli come il Campionato Italiano e l’ADAC F4 nel 2022, e il Campionato Europeo di Formula Regional nel 2023.
Gli esordi su una monoposto e il sogno realizzato con Mercedes
Nel 2019, Antonelli entra nel Mercedes Junior Team, e la sua ascesa che non è passata inosservata. Nel 2024, ha partecipato alle sessioni di prove libere al Gran Premio d’Italia a Monza e al Gran Premio del Messico, dimostrando il suo potenziale nonostante un incidente durante la prima sessione a Monza.
Il suo primo esordio in pista durante le qualifica è stata al Gran Premio di Miami nel 2025, dove ha preso il volante della Mercedes W14 durante la fase di qualifiche e la gara stessa, dimostrando una maturità sorprendente nonostante l’esperienza limitata. Durante la gara, Kimi ha mostrato di avere il controllo sotto pressione, con una performance solida che ha attirato l’attenzione. Sebbene non abbia raggiunto la top 10, il suo debutto ha dimostrato che il giovane pilota italiano sarebbe presto tornato a correre in quella prestigiosa categoria.
Il successo di Melbourne
La sua primissima gara ufficiale come pilota di F1 è stata quella che si è conclusa poco meno di quattro ore fa in Australia. Antonelli è per la prima volta sceso in pista a fronteggiare i piloti più forti del mondo, alcuni con il doppio dei suoi anni e com molta più esperienza in F1 su cui contare, ma non si è lasciato scoraggiare.
Il giovane emiliano, accompagnato in questa importante tappa dai suoi genitori e dalla sua sorellina minore, non si è fatto intimorire da questa enorme sfida né tantomeno dalle difficoltà in qualifica, e ha dimostrato di meritare di essere il pilota su cui Mercedes ha scelto di puntare.
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Dopo delle qualifiche complesse che lo hanno visto posizionarsi solo il 16esima posizione a causa di alcuni danni al fondo dell’auto provocati dalla presenza di ghiaia sulla pista, il giovane ha mantenuto concentrazione e sangue freddo, posizionandosi in quarta posizione al termine della gara.
Il quarto posto poi si è trasformato in quinto posto a causa di una penalità di cinque secondi per unsafe realease comminata dai Commissari FIA che ha permesso al Albon di scavalcarlo nell’ordine d’arrivo finale. Ma, pochi minuti fa, la decisione è stata ritrattata dalla FIA che ha accettato il ricordo Mercedes e ha confermato il quarto posto di Antonelli.
Toto lo aveva scelto quando aveva appena 12 anni e correva nei kart per farlo entrare nell’Academy Mercedes, e lo ha scelto quest’anno come uno dei due piloti di punta in F1 nonostante la giovane età, dimostrando di credere ancora una volta in lui. Chiunque ritenesse avventata questa decisione, probabilmente dopo questo weekend di gara si sarà ricreduto.
Kimi Antonelli ha guidato come un veterano a Melbourne, sfidando il maltempo che ha messo a dura prova piloti di esperienza come Sainz e Alonso, entrambi finiti a muro. Lui non solo ha concluso la gara ma ha regalato una rimonta del tutto inattesa.
I record infranti da Kimi Antonelli
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- Secondo pilota più giovane a punti nella storia, dietro solo a Max Verstappen
- Miglior esordiente dopo Kevin Magnussen che concluse al secondo posto il GP di Australia nel 2014
- Migliore rimonta in una gara di esordio degli ultimi 23 anni
Le dichiarazioni di Kimi Antonelli al termine del GP di Australia
“Sono molto contento. Sapevo che oggi con la pioggia sarebbe potuto succedere di tutto. Sono contento di come è andata la gara, il team ha fatto un grandissimo lavoro, mi hanno guidato in tutte le possibili condizioni che abbiamo avuto oggi. Sono molto contento e non vedo l’ora della Cina”
Anche noi non vediamo l’ora di scoprire non solo come andrà il prossimo GP ma specialmente quanto questo giovane talento italiano saprà dimostrare durante il suo primo anno di esordio in F1 che possiamo dire sia cominciato nel migliore dei modi.