Chi è davvero la Befana e cosa la distingue da una strega?

Oggi in occasione della giornata della Befana vogliamo raccontarvi chi è davvero questa figura folkloristica e da dove nasce la sua leggenda

Il 6 gennaio è il giorno della Befana, che compare nel cielo a cavallo della sua scopa portando via con sé la magia delle feste: le lucine si spegnono, i festoni vengono tolti, ma nonostante questo resta uno dei personaggi del folklore popolare più amati.

In questo articolo scopriremo di più sulla Befana e sulle origini dei miti che la riguardano, ma sopratutto risponderemo alla domanda: “Cosa la rende diversa da una strega?”

Le origini della Befana

Le radici della storia della Befana affondano nell’antica Roma, dove durante i Saturnali, ovvero le festività dedicate al dio Saturnio, si celebrava il rinnovamento e la fertilità con rituali che prevedevano la presenza di figure femminili legate alla natura e alla terra. 

Secondo alcuni storici, la figura della Befana potrebbe essere ancorata all’evoluzione di queste figure femminili che simboleggiavano la chiusura di un ciclo e un nuovo inizio, proprio il nuovo inizio rappresentato dal nuovo anno.

Con l’avvento del Cristianesimo, la Befana divenne una sorta di portatrice di doni, legata alla storia dei Re Magi. Possiamo dire quindi che la Befana funga da ponte tra mondo pagano e cristiano. 

La leggenda più famosa rispetto alla Befana 

Ricollegandoci a quanto detto poco sopra, dovete sapere che la leggenda della Befana più accreditata in ottica Cristiana è quella di una vecchietta incontrata dai Re Magi durante il loro viaggio verso Gerusalemme.

Stando a questa leggenda, la vecchietta avrebbe offerto cibo e un luogo in cui riposare ai Magi. Dopo aver goduto dell’ospitalità della vecchietta, i Magi le avrebbero chiesto se volesse unirsi a loro.

La vecchietta in un primo momento rifiutò ma dopo qualche ora si pentì e cercò di ritrovarli mettendosi sulle loro tracce senza mai riuscirci.

Ecco spiegato, quindi, il motivo per cui la Befana porta doni ai bambini: ogni anno vaga alla ricerca del Bambino Gesù, portando doni ai più piccoli nella speranza di rivedere in loro il Messia.

Qual è la differenza principale tra la Befana e una strega?

Nonostante alcune somiglianze a livello iconografico, la Befana è una figura benevola, legata alla sfera domestica e della generosità: una vecchietta buona, forse un poco trasandata, ma dall’animo generoso e premuroso che incarna i valori di condivisione e ricompensa. 

La strega invece è una figura più associata alla magia e al mistero, con una certa ambivalenza: non tutte le streghe sono cattive, ma non si può negare che attorno alla figura della strega vortichi ancora un certo alone di mistero, ignoto e timore.

La strega può essere una guaritrice e una custode della saggezza naturale, ma anche una figura malvagia e pericolosa, protagonista dei racconti popolari e dei processi dell’Inquisizione.

Come viene festeggiato il giorno della Befana nel mondo? 

Mentre in Italia la Befana è una figura iconica legata all’Epifania, il modo in cui questa festività viene celebrata varia notevolmente di Paese in Paese.

In Spagna, ad esempio, il 6 gennaio è dedicato ai Re Magi, con sfilate e regali per i bambini, che lasciano davanti alla porta di casa dell’acqua e del cibo per sfamare i cammelli dei Magi.

In Messico la tradizione prevede di condividere una grande torta, la “Rosca de Reyes”, che nasconde al suo interno una statuina del Bambino Gesù. Chi trova la statuina ha il compito di organizzare una festa per la Candelora, che cade circa un mese dopo, ovvero il 2 febbraio.

Qualcosa di simile accade anche in Francia, dove i giorni precedenti all’Epifania si prepara una torta detta “Galette des Rois” al cui interno si inserisce una fava. Il dolce viene diviso equamente tra tutti gli invitati e chi trova la fava diventa il Re o la Regina della festa. 

calza della befana
Tradizioni e festeggiamenti della giornata della Befana – Pexels – mentiscura.com

In alcune regioni dell’Europa dell’Est, la giornata dell’Epifania è legata a riti di purificazione e benedizione, riflettendo un mix di tradizioni cristiane e pagane. Per esempio, in Russia, dove si celebra il Natale ortodosso il 7 gennaio, l’Epifania è caratterizzata da cerimonie in cui i fedeli si immergono in acque ghiacciate per purificarsi e ricevere una benedizione.

Ogni Paese, insomma, ha le proprie usanze, ma questo dimostra che la Befana non è un personaggio importante solo in Italia ma anche nel resto del mondo. 

Non vi resta che aprire la vostra calza e gustare i dolci o il carbone che troverete al suo interno, per poi ringraziare questa amabile vecchietta che forse, dopo questo articolo, avrete imparato a conoscere meglio. 

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