Sono in molti a credere che i cani riescano a percepire i nostri stati d’animo, ma è davvero così? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo
Tutti noi siamo spesso portati a credere che i sentimenti siano un aspetto appartenente solo all’essere umano. Diversi studi effettuati nel corso del tempo, però, hanno dimostrato la completa inesattezza di questa convinzione. Inoltre, c’è un animale, il quale più degli altri vive a stretto contatto con l’uomo, che dimostra di avere tantissimi sentimenti: il cane. Ma è vero che il migliore amico dell’uomo riesce a percepire lo stress delle persone? Ecco la risposta a questa domanda.
I proprietari di cani spesso percepiscono che il loro animale domestico è in grado di cogliere le loro emozioni. Non è solo un’impressione: ricerche indicano che i segnali comportamentali e chimici degli esseri umani vengono interpretati dai cani, consentendo loro non solo di riconoscere emozioni come paura, entusiasmo o rabbia nei loro padroni, ma anche di essere influenzati dai sentimenti dei loro compagni umani. Proprio come i bambini piccoli osservano i genitori per capire come interagire con il mondo circostante, anche i cani guardano agli esseri umani per trovare indicazioni. Quando il proprietario comunica calma e fiducia, il cane tende a sentirsi rilassato e protetto.
Questo scambio emotivo tra cani e umani, definito dagli psicologi come “contagio emotivo”, ha radici psicologiche, fisiologiche e comportamentali. Negli ultimi anni, numerosi studi hanno dimostrato che la trasmissione delle emozioni è legata al rilascio di specifici ormoni (come l’ossitocina), alle variazioni negli odori umani, all’attivazione di neuroni specifici sia nei cani che nei loro proprietari, e ad altri fattori fisiologici. Le ricerche suggeriscono inoltre che la capacità dei cani di percepire le emozioni dei loro padroni è influenzata dalla durata del loro rapporto. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente durante la pandemia, quando persone e cani hanno trascorso molto tempo insieme.
I cani sono, quindi, capaci di percepire lo stato emotivo del loro padrone attraverso l’olfatto e reagire di conseguenza. Quando il corpo umano produce determinate secrezioni legate a diverse emozioni, queste possono passare inosservate agli esseri umani, ma non ai cani. Oltre a comprendere il ritmo della giornata con grande precisione, pur senza una reale percezione del tempo, i cani usano la vista e l’udito per interpretare il comportamento umano, ma il loro senso più acuto è l’olfatto, che li aiuta a cogliere l’umore delle persone.
Spesso si dice che i cani possono “fiutare la paura”, e in effetti, associano odori a emozioni positive o negative. Quando rilevano un odore sgradevole per loro, possono reagire con stress o comportamenti aggressivi. Se percepiscono che il loro padrone è arrabbiato o stressato, possono riflettere quelle stesse emozioni, diventando anch’essi ansiosi o nervosi. I cani sono molto sensibili anche alla sofferenza, e se notano che il padrone sta male, tenteranno di offrirgli conforto. Non a caso, ci sono studi che esplorano la capacità dei cani di rilevare alterazioni corporee, come malattie o cellule tumorali, tramite il loro olfatto.
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