Esistono+anche+meduse+innocue+e+puoi+riconoscerle+facilmente+se+osservi+questi+%26%238216%3Bdettagli%26%238217%3B
mentiscuracom
/2024/08/18/esistono-anche-meduse-innocue-e-puoi-riconoscerle-facilmente-se-osservi-questi-dettagli/amp/
Scienze

Esistono anche meduse innocue e puoi riconoscerle facilmente se osservi questi ‘dettagli’

Se hai paura di farti il bagno e di incontrare le meduse niente paura, non tutte sono un problema: scopri come riconoscerle.

Sapevate che non tutte le meduse sono nocive? Da qualche anno la presenza di questi particolari animali è nettamente aumentata e anche l’Italia è finita per essere invasa, per così dire. La colpa è delle attività umane in mare aperto, che le stanne spingendo sempre di più verso la riva, me anche e forse soprattutto del cambiamento climatico.

Mude innocue, fai attenzione ai dettagli – mentiscura.com

Le temperature sono sempre più alte e questo ha degli effetti collaterali sulle acque che, di conseguenza, stanno diventando sempre più calde. Da qualche anno a questa parte si è perso il conto degli avvistamenti di meduse sulle spiagge italiane. Per questo il primo passo per evitare guai è saperle riconoscere, non tutte le meduse sono pronte a pungerci o a farci del male.

Meduse, non tutte fanno male: ecco come riconoscerle

Riconoscerle non è certamente un procedimento automatico, soprattutto per chi non è abituato a fare i conti con loro, ma con un po’ di pazienza e con alcune piccole accortezze, è possibile mettere a riparo noi e i nostri cari. Ci basterà aguzzare un po’ la vista e notare alcuni dettagli, come al solito sono loro a fare la differenza.

Riconoscere le meduse, queste le specie che non fanno male – mentiscura.com

Tra le specie di meduse più comuni e assolutamente poco urticanti, si può avere qualche problema ma nei casi estremi, c’è quella conosciuta come Cassiopea mediterranea. Si riconosce grazie a quello che è una specie di ombrello a forma di disco bianco che ha sopra la testa e alla protuberanza che c’è al suo interno. Lo stesso vale per la medusa quadrifoglio.

Ha l’aspetto tipico della classica medusa ma al suo interno, ha il corpo trasparente e perciò si vede bene, ha quello che sembra un vero e proprio quadrifoglio. Se si entra in contatto con lei si può provare un leggero bruciore che sparisce dopo pochi secondi. Vale pressoché lo stesso per la medusa bruna, la si riconosce perché appare marrone, ma il bruciore, sempre leggero, può durare qualche ora.

Attenzione anche alla medusa nota come polmone di mare, non tanto per le irritazioni che può causare ma per il suo aspetto. Tra le meduse comune è una delle più grandi visto che può raggiungere i 60 centimetri di diametro e i 10 chili di peso. In ogni caso, per evitare fastidi è sempre meglio evitare di ronzare troppo intorno a questi spesso indesiderati compagni di vacanze.

Federico Di Placido

Recent Posts

Capelli Burgundy, la nuova tendenza che sta facendo impazzire tutte: ecco quello che devi sapere

Il colore burgundy rappresenta una scelta di stile che unisce audacia e raffinatezza, adattandosi a…

2 settimane ago

Frutta secca: il rimedio contro i malanni di stagione, ma occhio a non esagerare!

La frutta secca un'ottima fonte di proteine, che giocano un ruolo cruciale nel mantenimento della…

2 settimane ago

Misty, Mila o Candy Candy, la psicologia può spiegare la tua cotta infantile dei cartoni animati

Cosa ci spingeva, da bambini, a sviluppare questi sentimenti per personaggi che, in fondo, non…

1 mese ago

Siffredi contro il politicamente corretto: “Ha distrutto la sessualità”

Ai nostri microfoni, il pornoattore ha parlato del suo spettacolo teatrale e dell’impatto della società…

2 mesi ago

Calciomercato (e Fantacalcio) che rivoluzione! Ecco cosa può cambiare dalla prossima stagione

Secondo un'importante indiscrezione lanciata dal Times, i dirigenti dei principali campionati europei - Premier League,…

2 mesi ago

Siamo soli nell’Universo? Scoperto un piccolo pianeta roccioso a sei anni luce da noi

Questo esopianeta, chiamato Barnard b, ha almeno metà della massa di Venere e completa un'orbita…

2 mesi ago