Insonnia notturna, questo metodo ‘alternativo’ sta conquistando tutti: rimedio infallibile

Insonnia notturna. Se ne soffrite la vostra salute generale potrebbe essere compromessa. Esiste un rimedio poco conosciuto che potrebbe risolvere il problema.

La difficoltà ad addormentarsi o di mantenere il sonno duraturo per tutta la notte è un disturbo molto diffudo conosciuto con il termine generico di insonnia. Può capitare a tutti di avere un’occasione sporadica in cui proprio non si riesce a dormire. In questo caso, però, vogliamo soffermarci su un problema cronico che può avere conseguenze gravissime sulla salute fisica e mentale. 

Dormire almeno 8 ore consecutive ogni notte comporta dei benefici importanti. Il più evidente è il miglioramento delle funzioni cognitive. Durante il sonno, infatti, il cervello svolge una serie di processi vitali, fa una sorta di backup della memoria, di tutte le esperienze vissute durante la giornata. Domire bene significa incrementare l’attenzione, la concentrazione, il pensiero critico e le capacità di problem-solving.

Insonnia: il rimedio impensabile per chi dorme in coppia

Il sonno aiuta a mantenere il sistema immunitario forte, migliorando la capacità del corpo di combattere infezioni e malattie. Privarsi di riposo di qualità significa andare incontro a malattie cardiache, ipertensione, diabete e obesità. Riduce, inoltre, il rischio di sviluppare disturbi dell’umore come ansia e depressione. Durante il sonno, i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, diminuiscono, permettendo al corpo di rilassarsi e rigenerarsi. Capite bene, dunque, quanto l’insonnia persistente sia pericolosa.

Se il problema dell’insonnia è debilitante e compromette il normale svolgere delle attività quotidiane dovete assolutamente rivolgervi a un medico esperto per scoprirne le cause e iniziare una terapia adeguata. Tuttavia, se dormite insieme al vostro partner, potreste provare prima un rimedio inaspettato ma suggerito dalla scienza.

Si tratta delle tecnica del “divorzio del sonno”. L’esperta Alison Cullen suggerisce a tutte le coppie di dormire in letti separati, soprattutto durante i mesi più caldi. Queste le sue parole rilasciate al magazine britannico The Mirror: “Dormire separati può sembrare un passo negativo in una relazione. Ciò, però, potrebbe significare riposare meglio per uno o entrambi i membri della coppia. In questo caso i benefici per la salute andranno anche a beneficio anche del rapporto”.

Secondo un nuovo studio, condotto al Brigham and Women’s Hospital, negli Stati Uniti, la scarsa qualità di sonno può aumentare significativamente il rischio di diabete di tipo 2. La ricerca è stata pubblictaa su Diabetes Care. Sono stati presi in esame più di 80mila individui con un’età media di 62 anni e senza diagnosi di diabete.

Tutti indossavano un dispositivo che monitorava la propria attività per sette giorni. L’analisi dei dati ha messo in evidenza che, rispetto ai partecipanti con un sonno regolare, quelli con un sonno irregolare avevano un rischio maggiore del 34% di sviluppare il diabete.