Micro-cheating, ecco i pericoli della micro-infedeltà e soprattutto come evitare che rovini la vita di coppia
I social network non sono la fonte di tutti i mali né i creatori di tendenze, ma sono comunque ottimi indicatori di ciò che accade nella società e catalizzatori di ciò che ha il potenziale di diventare virale. Sono riusciti a portare alla ribalta termini come ghosting, gaslighting, breadcrumbing, love bombing, o benching, trasformando in fenomeni del momento comportamenti tossici che, in realtà, sono sempre esistiti.
L’aggiunta del suffisso -ing dona a questi termini un’aura di modernità, aiutando a renderli virali. Anche se non ne abbiamo fatto esperienza diretta, tutti abbiamo letto o sentito parlare di partner che scompaiono all’improvviso, di individui che manipolano con attenzione l’altro attraverso manifestazioni d’affetto, o di comportamenti ambigui che, pur non configurandosi come tradimento, rappresentano comunque un atto di slealtà verso il partner.
Micro-cheating: che cos’è quest’ultimo fenomeno che sta avendo attenzione su TikTok?
Questo ultimo fenomeno è conosciuto come micro-cheating o “micro-infedeltà”, e ha guadagnato molta attenzione su TikTok. Basta cercare l’hashtag #MicroCheating per vedere la quantità di contenuti disponibili, condivisi sia da chi ha subito questi “innocenti” tradimenti sia da chi li ha commessi, spesso giustificandosi con l’idea che, se non c’è sesso, non c’è infedeltà.
“Il problema è che, nella nostra cultura, tendiamo a considerare l’infedeltà quasi esclusivamente come un rapporto sessuale consumato,” afferma Xavier Guix per Vogue, psicologo specializzato in comunicazione e programmazione neurolinguistica, esperto di intelligenza emotiva, scrittore e docente. Guix sottolinea come la violazione dell’impegno assunto con il proprio partner o il mentire a quest’ultimo sia generalmente percepito come meno grave rispetto all’avere rapporti sessuali al di fuori della relazione.
Molte persone che si comportano in questo modo si difendono sostenendo di non aver mai incontrato fisicamente l’altra persona e che si trattava solo di uno scambio di messaggi. Tuttavia, Guix sottolinea che il mancato rispetto per una relazione, con tutto il bagaglio di esperienze e ricordi che essa comporta, costituisce un tradimento a tutti gli effetti, indipendentemente dalla presenza di un coinvolgimento sessuale.
Secondo Xavier Guix, le micro-infedeltà rappresentano il preludio a qualcosa di più serio e sottolinea come comportamenti ambigui, mezze verità e menzogne velate siano segnali evidenti di un modo sleale di vivere una relazione. Il pericolo di tali atteggiamenti è che possono generare sfiducia nell’altro, creando terreno fertile per supposizioni, sospetti, malintesi e, di conseguenza, conflitti nella comunicazione. “Il problema più grande è che l’intimità, la capacità di aprirsi completamente all’altro e di essere onesti su ciò che ci succede, ne risente,” afferma Guix. “Compromettere l’intimità significa intaccare le fondamenta stesse della relazione.”
Le micro-infedeltà possono innescare atteggiamenti paranoici nell’altra persona, che paradossalmente rischia di apparire in torto. Tuttavia, senza scivolare in un controllo ossessivo, è utile prestare attenzione a certi comportamenti che possono essere segnali di allarme. “Tenere il cellulare sempre capovolto per nascondere lo schermo, spostarsi in un’altra stanza per rispondere alle chiamate, trascorrere molto tempo a chattare, o aprire un account social senza informare il partner… sono tutti potenziali indizi di comportamenti sleali,” avverte Guix. “E inevitabilmente, questi atteggiamenti suscitano sospetti e creano diffidenza.”
Dovremmo prestare particolare attenzione a segnali più profondi, come l’umore, il modo di comunicare e di esprimere affetto. “Quando si notano cambiamenti nell’altro, è naturale sospettare che qualcosa non vada,” afferma Xavier Guix. “In queste situazioni, però, è importante evitare di chiedere spiegazioni in modo brusco, di arrabbiarsi o di fare scenate.
È meglio creare uno spazio di dialogo in cui discutere della relazione, delle proprie esigenze e di quelle del partner. Potreste scoprire che queste ultime non coincidono con le vostre, e in tal caso potrebbe essere necessario riconsiderare il progetto comune, ridefinendo dinamiche, limiti e obiettivi.”
Guix suggerisce che, se smettessimo di idealizzare le relazioni e di dare per scontato che durino per sempre, potremmo concentrarci maggiormente sulla costruzione di un impegno quotidiano che porti a una connessione stabile, solida e duratura.
Spesso, dimentichiamo di prenderci cura del partner e di noi stessi, e trascuriamo di avere momenti di confronto per verificare se gli impegni presi in passato siano ancora validi e rispecchino le nostre attuali esigenze. Questa mancanza di comunicazione porta a frustrazione, apatia e indifferenza. Praticare l’ascolto attivo e imparare a esprimere il proprio punto di vista senza attaccare l’altro sono fondamentali per il benessere della coppia.
Come evidenzia Xavier Guix, è del tutto normale che le dinamiche di una relazione cambino col passare del tempo. La chiave, tuttavia, sta nella capacità di gestire il cambiamento. Guix osserva che “ci sono persone che, pur non avendo intenzione di tradire il proprio impegno, a un certo punto non riescono più a gestire la vita di coppia, sentendosi sopraffatte, e finiscono per cercare stimoli altrove, ritrovandosi in situazioni insostenibili.”
Secondo Guix, l’antidoto a questa deriva è la sincerità: “Le infedeltà, siano esse grandi o piccole, indicano problemi sia nella coppia che a livello personale,” spiega l’esperto. “Questi problemi devono essere affrontati all’interno della relazione. Purtroppo, spesso si preferisce cercare soluzioni facili o rimedi esterni. Invece, la strada giusta è parlare apertamente e cercare una soluzione insieme.”