In un video pubblicato su Instagram dallo skater statunitense Nyjah Huston è possibile osservare com’è cambiato il suo bronzo nel giro di pochi giorni
Vincere una medaglia scintillante è il sogno di tutti gli atleti che ogni quattro anni prendono parte alle Olimpiadi. Quella d’oro è senz’altro la più ambita, ma anche le sue “sorelle” di argento e di bronzo godono di un prestigio che non ha eguali nel mondo dello sport. Il design delle medaglie Olimpiche assegnate a Parigi è un po’ diverso rispetto al solito, soprattutto a causa della presenza di una placchetta incastonata nella parte centrale, che è stata realizzata con il ferro della Torre Eiffel. Non è però questa l’unica peculiarità di questi cimeli: sembra, infatti, che siano meno resistenti di quel che si potrebbe pensare.
A sollevare dei dubbi sulla resistenza delle medaglie olimpiche assegnate a Parigi è un video pubblicato sulle storie di Instagram dallo skater statunitense Nyjah Huston, che poco più di una settimana fa ottenuto il terzo posto nella sua disciplina, piazzandosi su un podio sul quale sono saliti anche il giapponese Yuto Horigome (oro) e il suo connazionale Jagger Eaton. Pur essendo nuova, la medaglia di bronzo vinta dal 29enne appare già parecchio usurata, tanto da spingere chi la guarda a chiedersi cosa le sia capitato negli ultimi giorni.
La risposta, almeno in base a quanto dichiarato da Huston, è “non molto”. Su Instagram lo skater ha spiegato di essersi limitato a indossarla per un po’ sulla pelle sudata e aver concesso ai suoi amici di provare a portarla al collo durante il weekend (si presume per non più di qualche minuto). Anche se da nuova era perfetta, ora la medaglia presenta delle scheggiature sulla parte frontale e delle evidenti scoloriture sul retro, che la fanno sembrare quasi arrugginita.
“Pare che la qualità di queste medaglie sia meno alta di quel che si potrebbe pensare. La mia è già ruvida e sembra reduce da una qualche guerra. Credo che bisognerebbe migliorare un po’ la qualità di queste medaglie”, ha osservato Huston.
Pur essendo al suo primo bronzo olimpico, lo skater ha conquistato svariate altre medaglie nel corso della sua carriera, quindi le sue lamentele hanno un certo peso e inducono a pensare che i cimeli messi in palio in altre competizioni abbiano una qualità superiore a quelli creati in vista delle Olimpiadi di Parigi. Nel palmarès di Huston ci sono 12 ori, 4 argenti e 3 bronzi conquistati agli X Games, oltre a 6 ori e 5 argenti vinti ai Campionati del mondo.
Dopo aver postato il video nel quale si è lamentato della qualità della sua medaglia di bronzo, Houston ha pubblicato altre storie a riguardo, tra cui una nel quale si può leggere il commento di uno dei suoi follower: “Sembra che tu abbia vinto quella medaglia nel 1982”. Ha poi osservato che probabilmente la cosa migliore da fare con le medaglie vinte a Parigi è tenerle al sicuro nelle apposite scatole. Quest’ultime sono fornite dal marchio di lusso Chaumet, lo stesso che ha progettato le medaglie. In totale, la Zecca di Parigi ne ha prodotte 2.600 per le Olimpiadi e 2.400 per le Paralimpiadi, ognuna dal peso di circa 530 grammi.
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