Gli appassionati di sport non dimenticheranno facilmente la finale dei 100 metri: è record alle Olimpiadi di Parigi.
Mancano ancora pochi giorni alla conclusione ufficiali delle Olimpiadi ma la sensazione è che Parigi 2024 è già destinata a rimanere nella storia. Non solo per le polemiche, nate il giorno della cerimonia d’apertura dei giochi e poi proseguite durante le gare, ma anche e forse soprattutto per quelle che sono state le sfide epiche che si sono consumate nella capitale francese.
Ultima, non per importanza, la gara dei 100 metri. Lì si stabilisce chi è l’uomo più veloce del mondo e dopo anni di dominio da parte del giamaicano Usain Bolt, anche l’Italia è tornata a festeggiare delle importanti medaglie in questa disciplina. Basti pensare a Tokyo 2020, andata in scena con un anno di ritardo a causa della crisi sanitaria, che ha visto l’azzurro Marcell Jacobs diventare il numero uno in assoluto.
Al ritorno in pista in terra francese Jacobs non è riuscito a confermarsi ma ha comunque dato ottima prova di sé dimostrando di poter essere ancora grande protagonista nel mondo dell’atletica. L’italiano ha infatti scritto una pagina importantissima di questo sport.
Le aspettative sul trentenne originario di El Paso, in Texas, erano molto alte e sebbene non sia riuscito ad aggiudicarsi il podio, tra l’altro per appena 4 centesimi di secondo, il classe 1994 è riuscito a far applaudire l’Italia e più in generale il mondo intero. Cosa che sono riusciti a fare anche i suoi compagni di pista, arrivati al traguardo tutti in meno di dieci secondi.
Non era mai successo prima che un’intera batteria di atleti pronti a sfidarsi per il medagliere olimpico riuscisse a correre i 100 metri in meno di dieci secondi. Paragonando quanto successo a Parigi con i risultati di Bolt, che per anni ha monopolizzato il mondo dell’atletica, il giamaicano ha vinto la sua ultima medaglia d’oro olimpica a Rio de Janeiro con il tempo di di 9.81, tempo con il quale a Parigi avrebbe vinto al massimo il bronzo.
Grande soddisfazione per Jacobs e per tutti gli appassionati di atletica che hanno così visto il loro sport più amato raggiungere un livello successivo. Per quanto riguarda l’esito della gara, ad essersi aggiudicato il primo posto è stato lo statunitense Noah Lyles, seguito dal giamaicano Kishane Thompson e dal connazionale Fred Kerley.
L’erotomania è un disturbo delirante che può avere delle conseguenze pericolose, ecco di cosa si…
Una persona amichevole aiuta a creare sintonia nelle interazioni sociali, ma non deve esserlo eccessivamente…
Per la prima volta dei privati hanno camminato sulla superficie della Luna, ed è tutto…
Oggi è la giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, ecco perché è importante e…
Si può sperimentare questa sensazione quando si è poco produttivi durante le belle giornate, soprattutto…
Prendere un cane vuol dire assumersi la responsabilità di un altro essere vivente e non…