Gli scienziati hanno realizzato un nuovo test per la diagnosi precoce del cancro al colon. Ecco di che cosa si tratta.
Il tumore al colon non è stato ancora sconfitto. La medicina è riuscita a sviluppare dei protocolli molto più efficaci rispetto al passato. Grazie alle attuali cure, le possibilità di assistere a una guarigione definitiva sono aumentate. Purtroppo, non tutti i pazienti ottengono lo stesso risultato. Questo dato è fortemente influenzato dalla diagnosi precoce. Agire tempestivamente rappresenta uno degli elementi fondamentali per avere successo.
Gli scienziati statunitensi sono riusciti a realizzare un nuovo test per l’individuazione della patologia in questione. Non è invasivo e basta un semplice prelievo del sangue per avere la risposta. Per il momento, non è ancora coperto dall’assicurazione sanitaria. La speranza è che, in futuro, le cose possano cambiare.
C’è un nuovo test per la diagnosi del cancro al colon: è poco invasivo e sicuro
Il cancro al colon, durante le prime fasi, può non dare alcun sintomo. Solitamente, il paziente inizia ad avvertire dei disturbi con la crescita della massa. Per questo motivo, i medici raccomandano alla popolazione di sottoporsi agli screening di routine e di consultare immediatamente lo specialista in caso di dubbi. La colonscopia, insieme alla ricerca del sangue occulto nelle feci, è uno degli esami più indicati per la diagnosi precoce. La sua invasività, però, fa ancora paura.
Un gruppo di ricercatori statunitensi ha sviluppato un test chiamato Shield. Esso, con un semplice prelievo del sangue, è in grado di individuare la presenza del tumore. I risultati ottenuti sono molto incoraggianti. Ha dato una risposta corretta nell’83% dei casi. Nel 10% c’è stato un falso positivo, mentre il restante 13%, che presentava polipi in fase avanzata, non è stato identificato. È importante specificare che gli studi non sono ancora terminati.
L’esame non è stato testato sui giovani, ma solo sulle persone dai 45 agli 84 anni. Inoltre, è necessario svolgere altre ricerche per potenziarlo e per scoprirne tutti i meccanismi di azione. Negli Stati Uniti, è già possibile richiederlo. Purtroppo, per ora, è solo a pagamento. La speranza è che possa essere utilizzato, con successo, anche in altri paesi. Non bisogna dimenticare che il cancro al colon è uno tra i più diffusi.
Non c’è un’unica causa scatenante. La colpa può essere attribuita alla sedentarietà, a una dieta sregolata, al fumo e alla genetica. Nella maggior parte dei casi, nasce come un piccolo polipo sulle pareti del colon. Con il passare dei mesi cresce, fino ad assumere caratteristiche pericolose.