Esiste una dieta vegana che è un elisir di lunga vita. Chi la segue riesce addirittura ad allungare la vita: così cala l’età biologica.
Negli ultimi anni sono sempre di più le persone che decidono di adottare una dieta vegana. Tutto questo è dovuto alla crescente preoccupazione per i cambiamenti climatici e l’impatto ambientale dell’allevamento intensivo di animali ha spinto molte persone a considerare questa opzione che è senza dubbio più sostenibile. La produzione di carne e latticini è responsabile di elevati livelli di emissioni di gas serra, deforestazione e consumo eccessivo di risorse idriche.
Adottare una dieta vegana riduce significativamente l’impronta ecologica individuale, contribuendo alla protezione dell’ambiente. Inoltre il trattamento degli animali nell’industria della carne e dei latticini è un tema sempre più discusso. Documentari e inchieste hanno sollevato la consapevolezza riguardo alle condizioni spesso disumane in cui gli animali sono tenuti. Questo ha portato molte persone a fare scelte alimentari più etiche, optando per una dieta vegana per evitare di contribuire alla sofferenza animale. Ora spunta fuori una dieta vegana che può essere un elisir di lunga vita.
Una ricerca pubblicata recentemente su Biomed Central Medicine, condotta da TruDiagnostic Inc. e dall’Università di Stanford, ha portato alla luce risultati sorprendenti riguardo i benefici della dieta vegana. Questo studio innovativo ha dimostrato che seguire una dieta esclusivamente vegetale per otto settimane può contribuire significativamente al ringiovanimento dell’organismo, abbassando l’età biologica. Il progetto ha coinvolto 21 coppie di gemelli identici adulti, con un’età media di circa 40 anni e un indice di massa corporea medio di 26 kg/m².
Le coppie sono state suddivise in due gruppi. Il primo ha seguito una dieta tradizionale, che includeva tra i 170 e 225 grammi di carne, un uovo e 1,5 porzioni di latticini al giorno. L’altro gruppo ha adottato una dieta vegana rigorosa, composta esclusivamente da alimenti vegetali. Per la prima metà dello studio, i pasti vegetali sono stati preparati dai ricercatori. Mentre nella seconda metà, i partecipanti hanno ricevuto lezioni di nutrizione per preparare autonomamente i propri pasti. I risultati dello studio sono stati particolarmente rivelatori. Chi ha seguito la dieta vegana ha mostrato una riduzione significativa dell’età biologica.
Coloro che hanno seguito la dieta vegana hanno infatti notato dei miglioramenti dell’età del cuore, degli ormoni e del fegato, dei sistemi infiammatori e metabolici. Sempre i partecipanti che hanno seguito la dieta vegana hanno perso in media due chili rispetto a coloro che hanno mantenuto una dieta tradizionale. Questi risultati suggeriscono che una dieta basata su alimenti vegetali non solo può contribuire al miglioramento della salute generale, ma anche a un possibile rallentamento del processo di invecchiamento.
Lo studio apre quindi la strada a nuove ricerche sul legame tra dieta, peso corporeo e invecchiamento. Gli scienziati intendono approfondire ulteriormente come una dieta vegana possa influenzare la longevità e la qualità della vita. Infatti questo potrebbe essere una soluzione anche per migliorare le prospettive di vita dei cittadini di tutto il pianeta.
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