Fibrillazione+atriale%3A+cos%C3%AC+si+pu%C3%B2+prevedere+30+minuti+prima+che+si+verifichi
mentiscuracom
/2024/07/30/fibrillazione-atriale-cosi-si-puo-prevedere-30-minuti-prima-che-si-verifichi/amp/
Scienze

Fibrillazione atriale: così si può prevedere 30 minuti prima che si verifichi

Uno studio ha riscontrato che è possibile prevedere la fibrillazione atriale trenta minuti prima che si manifesti. In che modo?

Una salvezza per tante persone riuscire a prevedere in tempo la fibrillazione atriale. Gli scienziati dell’Università del Lussemburgo hanno sviluppato una tecnologia in grado di farlo, un modello di deep learning. La fibrillazione atriale è la più frequente aritmia ectopica sopraventricolare ossia un’alterazione del ritmo cardiaco che si verifica negli atri, le cavità superiori del cuore. Quando si manifesta, la capacità contrattile del miocardio viene compromessa.

Riconoscere la fibrillazione atriale prima che si verifichi (Mentiscura.com)

Il battito diventa irregolare causando la tachicardia e le contrazioni del cuore accelerano. Il muscolo, di conseguenza, non riesce più a pompare in modo corretto il sangue nel corpo. Nel mondo la fibrillazione atriale colpisce circa 33 milioni di soggetti, specialmente anziani maschi.

In Italia i casi registrati annualmente sono tra i 600 e i 700 mila. I sintomi dell’aritmia sono dolore toracico, palpitazioni, vertigini, dispnea, sensazione di svenimento, astenia, ansietà, sincope. Nella maggior parte dei casi l’episodio si risolve senza conseguenze ma alcune volte, soprattutto in caso di recidive – è possibile che sopraggiungono complicanze come l’ictus e l’insufficienza cardiaca. Da qui la necessità di prevedere l’attacco.

Come prevenire la fibrillazione atriale 30 minuti prima che si manifesti

Per riscontrare l’insorgenza del disturbo 30 minuti prima che si manifesti, gli scienziati del Luxembourg Centre for System Biomedicine hanno ideato un modello di deep learning, preciso all’80%. Tale tecnologia dà il tempo di intervenire mettendo in atto misure preventive per non far alterare il ritmo cardiaco. Il modello di deep learning riconosce le fasi della fibrillazione e le probabilità di pericolo che il paziente manifesti il disturbo.

Nuova tecnologia per prevenire la fibrillazione atriale (Mentiscura.com)

La tecnologia sfrutta l’Intelligenza Artificiale e utilizza dati acquisiti da registratori di segnali di impulsi semplici da indossare (come uno smartwatch). Tramite questi dispositivi si sarà in grado di monitorare il ritmo cardiaco e i pazienti potranno ricevere avvisi precoci che potrebbero evitare gravi conseguenze per la salute. Il segnale, infatti, permetterà di assumere farmaci antiaritmici oppure di effettuare trattamenti specifici per evitare l’insorgenza della fibrillazione atriale.

Serviranno altri studi per confermare l’utilità del modello di deep learning e perfezionarlo ma questo primo passo si rivela già molto importante. Nell’attesa ricordiamo che ad oggi sono un’analisi della frequenza cardiaca e i dati dell’elettrocardiogramma sono in grado di rilevare la fibrillazione atriale prima della sua insorgenza ma poco prima che questo disturbo si manifesti. Non forniscono un allarme precoce come la nuova tecnologia WARN (Warning of Atrial fibrillation).

Valentina Trogu

Recent Posts

NEXTING, chiuso round da oltre 2 milioni per lo sviluppo di SportFace

Nexting ha come obiettivo primario quello di portare innovazione nel settore del broadcasting sportivo Nexting,…

1 settimana ago

Uroclinic: innovazione ed eccellenza nell’urologia grazie al Robot ILY e alla formazione avanzata

Grazie all’introduzione del robot ILY, il primo sistema robotico per la chirurgia intrarenale del Centro-Sud…

2 settimane ago

Lando Norris: una vittoria decisiva che sa di rivincita

Ieri la McLaren ha vinto il campionato costruttori grazie alla performance impeccabile di Lando Norris,…

2 settimane ago

Ayrton Senna: la miniserie Netflix per rendere omaggio al pilota

A 30 anni dalla morte di Ayrton Senna, il pilota che ha conquistato il cuore…

2 settimane ago

Perché solo il 2% della popolazione ha gli occhi verdi?

Nel mondo, soltanto il 2% della popolazione ha gli occhi verdi. Ecco perché sono così…

3 settimane ago

Parlare da soli: sintomo di intelligenza o pazzia?

Molti pensano che parlare da soli non sia normale, ma se fosse un meccanismo utile…

4 settimane ago