L’assunzione di antibiotico è disciplinata da ferree regole. Se non seguite si rischiano gravi danni alla salute. Scopriamo uno dei motivi.
L’antibiotico viene prescritto dal medico quando ci sono batteri da sconfiggere. Il farmaco è capare di rallentare e bloccare la crescita batterica o di uccidere il microrganismo in modo diretto. Inutile somministrarlo in caso di infezione virale, non sortirebbe alcune effetto.
L’antibiotico deve essere usato responsabilmente quando è veramente necessario. Il medico deve riconoscere l’infezione batterica per poter somministrare il farmaco e le indicazioni sul dosaggio che fornirà dovranno essere rispettate in modo preciso. L’antibiotico può essere utile anche per prevenire patologie oppure prima di interventi chirurgici in cui il rischio di sviluppare infezioni è molto alto. La terapia una volta iniziata deve essere portata a termine seguendo il dosaggio corretto e le tempistiche della prescrizione medica.
Se interrotta prima del tempo, infatti, sarà più facile avere ricadute o complicazioni. Attenzione, poi, a non abusare degli antibiotici o si svilupperà una resistenza batterica. Significa che i microrganismi riescono a innestare un meccanismo di difesa rendendo i farmaci sempre meno efficaci. Infine c’è un’ultima importantissima indicazione di cui tenere conto specialmente in estate.
Ci si può esporre al sole se si assumono antibiotici?
La terapia antibiotica in estate e l’esposizione al sole che tipo di correlazione hanno? Bisogna sapere che tanti antibiotici potrebbero causare una reazione detta fotosensibilizzazione con la pelle che diventa molto più sensibile alla luce solare. Di conseguenza se ci si espone al sole durante la cura antibiotica si rischiano eritemi solari, macchie rosse, bolle, dermatite, eczemi, eruzioni cutanee.
I soggetti maggiormente a rischio sono le donne, le persone con la pelle chiara, i bambini, le persone con fototipo basso e quelle che assumono anche farmaci cortisonici. La fotosensibilità è effetto collaterale delle tetracicline, dei fluorochinoloni, dei sulfamidici e di alcuni antibatterici topici. Leggendo il foglietto illustrativo si potrà capire subito se l’antibiotico prescritto dal medico aumenta la sensibilità alla luce solare. In ogni caso sarebbe consigliabile chiedere consigli al farmacista o al dottore per evitare problemi di salute.
Si possono prevenire le reazioni cutanee dovute all’azione fotosensibilizzante di un antibiotico? Per proteggersi bisognerebbe limitare l’esposizione al sole evitando le ore più calde, indossare abiti leggeri, cappelli, occhiali da sole e maniche lunghe, applicare la crema solare almeno ogni venti minuti e usare un fattore alto (almeno 30 o 50), non usare lettini solari o lampade abbronzanti. In caso di reazione cutanea avvisate immediatamente il medico e idratate la pelle con una crema lenitiva.