Pagare le tasse universitarie può risultare molto impegnativo a lungo andare. Ecco chi non deve pagare chiedendo l’esonero.
Sono l’incubo di ogni studente al termine dell’anno accademico, il pagamento delle tasse universitarie è ancora oggi uno dei temi più discussi all’interno dell’ambiente di alta formazione. Quest’ultime possono variare a seconda dell’università scelta e non sempre sono uguali per tutti gli studenti.
Per calcolare l’ammontare delle tasse universitarie, nonché per poter accedere a riduzioni, esenzioni, borse di studio e qualsiasi altro tipo di agevolazione per lo studente, il principale parametro di riferimento consiste nella presentazione dell’ISEE Università.
Si tratta di un calcolo in grado di definire la fascia reddituale e patrimoniale dello studente e del suo nucleo familiare di appartenenza. Per calcolarlo e presentarlo agli uffici del proprio Ateneo, è possibile rivolgersi al CAF, gli uffici INPS o richiederlo online dall’area personale dell’Agenzia delle Entrate.
Il pagamento delle tasse universitarie può rivelarsi estremamente dispendioso e impegnativo per lo studente universitario autonomo o per la sua famiglia. Per alcuni studenti, però, è possibile richiedere l’esonero dal pagamento delle tanto temute tasse. Grazie ai meriti accademici e ai criteri di cittadinanza o economici, lo studente può richiedere l’esonero delle tasse al proprio ufficio d’ateneo di appartenenza.
Secondo i dettami previsti dal Decreto Legge 68 del 2012, le università possono esonerare dal pagamento del contributo di iscrizione gli studenti più meritevoli. Ottenere le borse di studio durante l’anno accademico, per esempio, permette agli studenti di ricevere un sostengo economico dalla Regione e beneficiare del diritto di esonero dal pagamento delle tasse. Nell’ottenimento della borsa di studio, oltre al merito, hanno precedenza gli studenti con reddito più basso, in modo tale da garantire un accesso equo alle opportunità di istruzione superiore.
Anche il reddito influisce sull’esonero del pagamento delle tasse universitarie: nello specifico, gli studenti con un ISEE inferiore a 13.000 euro, hanno diritto all’esonero totale del pagamento della prima tassa di iscrizione all’università. L’esonero totale può essere riconosciuto anche in caso di disabilità dello studente o se uno dei due genitori percepisce una pensione di inabilità. Difatti, gli studenti con disabilità certificata dall’INPS non inferiore al 66%, hanno diritto all’esenzione totale delle tasse universitarie per tutto il corso della loro formazione superiore. Per ottenerla sarà necessario presentare un’autocertificazione agli uffici del proprio Ateneo al momento dell’immatricolazione.
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