Nuovo Bonus studenti da 1.300 euro: entro quando presentare domanda e con quali requisiti

Un bonus di 1300 euro erogato direttamente all’Inps: ecco chi può ricevere questo importante aiuto economico.

Di anno in anno è essenziale mantenere alta l’attenzione sul panorama dei bonus e delle agevolazioni rivolti ai cittadini italiani sulla base di età, reddito, status occupazionale, della nascita di un figlio o della presenza di un disabile nel nucleo familiare.

Bonus inps di 1300 euro, i dettagli
Chi può richiedere e ricevere il bonus una tantum di importo fino a 1300 euro? (Mentiscura.com)

Le forme di aiuto sono molteplici ed ognuna con specifici requisiti, ragion per cui non restare annualmente aggiornati potrebbe comportare la perdita di uno o più di questi strumenti di sostegno economico. A tal proposito ne esiste uno, erogato direttamente dall’Inps, il cui importo può raggiungere addirittura i 1300 euro. Scopriamo anzitutto di che cosa si tratta, a chi è rivolto e quali sono le tempistiche per inviare la domanda e ottenerlo.

Bonus fino a 1300 euro dall’Inps: requisiti e tempi per richiederlo

L’aiuto in questione, pur arrivando dall’Istituto previdenziale, non riguarda i lavoratori ma un’altra categoria di persone e l’importo è compreso tra i 750 ed i 1300 euro una tantum. Il principale requisito, però, è che i beneficiari siano legati a dipendenti o pensionati della Pubblica amministrazione. Stiamo ovviamente parlando dei figli, ma anche degli orfani, che possono partecipare a diverse iniziative che l’Istituto annualmente promuove come ad esempio i soggiorni all’estero.

Bonus una tantum inps, come funziona la borsa di studio
Il bonus è una borsa di studio per gli studenti con i voti più alti (Mentiscura.com)

In questo caso invece si fa riferimento ad una borsa di studio rivolta agli studenti che nel corso dell’ultimo anno scolastico di sono particolarmente distinti. Essa viene chiamata Supermedia, a conferma del fatto che solo chi ha ottenuto i voti più alti potrà averne diritto finendo in alto nella graduatoria dei beneficiari. Le categorie alle quali bisogna appartenere sono l’iscrizione alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, oppure alla Gestione Assistenza Magistrale.

In alternativa vi rientrano anche i pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici ed i dipendenti del Gruppo Poste Italiane Spa nonché i dipendenti ex Ipost. Per quanto riguarda i figli la richiesta è ammessa a patto che siano stati frequentati l’ultimo anno della scuola media oppure la secondaria di secondo grado indipendentemente dalla classe. Gli importi definitivi verranno comunicati ma, indicativamente, per gli studenti di terza media il contributo una tantum ammonterà a 750 euro mentre per gli studenti delle prime quattro classi di scuola superiore salirà a 800 euro.

Si passa invece a 1300 euro per l’ultimo anno ovvero per gli studenti che hanno superato a pieni voti la Maturità: con questa somma potranno così far fronte alle prime spese universitarie. Il bando dovrebbe uscire a settembre mentre per l’invio delle domande ci sarà presumibilmente tempo fino a ottobre.

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