Il problema della deforestazione è ancora presente e in molti Paesi si sta cercando una soluzione: l’idea vincente arriva dall’Egitto.
Il Pianeta sta soffrendo a causa delle azioni umane: non solo inquinamento e sfruttamento eccessivo delle risorse ma anche deforestazione e conseguente ampia sofferenza o scomparsa di molte specie faunistiche. In particolare c’è un Paese che sta combattendo da anni contro questa emergenza, e parliamo del Kenya.
Il Kenya è forse l’esempio simbolo dei danni che l’uomo sta facendo alle foreste, ma la soluzione che hanno trovato alcuni esperti potrà rappresentare una chance anche per altre realtà. Ecco la novità e perché uno dei più grandi vantaggi è l’economicità del progetto.
In Kenya stanno vincendo la lotta alla deforestazione, ed è merito… degli antichi egizi
Forse non tutti sanno che in Kenya la deforestazione ha fatto più danni che in altri luoghi: nel giro di 50 anni il territorio ha perso il 12% delle sue foreste. Può sembrare una percentuale irrisoria ma in realtà significa che numerose specie di animali sono scomparse e che i popoli che abitano quei territori hanno subito ingenti danni socio economici e anche culturali.
L’emergenza ha spinto alcuni scienziati a trovare un rimedio che offrisse risultati più veloci ed economici rispetto a una forestazione classica. Come possiamo ben immaginare, piantare gli alberi ad uno ad uno è un lavoro immenso, e anche costoso. La bella notizia è che una soluzione che risponde a tutte le esigenze è arrivata nientemeno che dall’Antico Egitto, e adesso l’attività di forestazione sarà ancora più efficace.
Un’azienda keniota ha inventato delle “bombe di semi” da spargere sulle vaste aree deforestate, e la soluzione è davvero geniale. Queste “bombe” contengono migliaia di semi che per essere protetti vengono rivestiti da polvere di carbone. In passato, gli Antichi Egizi usavano fare una cosa simile: per evitare che insetti e uccelli mangiassero i semi li ricoprivano con l’argilla. Questa copertura si scioglie non appena viene irrigata, e quindi non inficia la fertilità del seme. L’idea delle “bombe di semi”, quindi, sta funzionando alla grande pur nella sua semplicità e bassi costi; si stima che per seminare un ettaro di terreno servano solamente 8 dollari, una spesa sicuramente molto inferiore di quella che serve per piantare alberi direttamente al suolo.
L’unico “neo” di questo metodo è che non tutti i semi germogliano perché fisiologicamente solo una percentuale ce la fa; ma questa sarà sufficiente, con un po’ di tempo e pazienza, a effettuare la forestazione.