Ottime notizie per quanto riguarda la busta paga, perché alcuni lavoratori stanno per avere un congruo aumento, ecco chi sono.
In Italia si discute spesso del fatto che gli stipendi sono troppo bassi, e forse qualcosa si sta muovendo in una direzione positiva. La speranza è che l’iniziativa in essere, che riguarda solo una precisa platea di lavoratori, venga ampliata a molte più categorie. Attualmente, infatti, sono diverse quelle che attendono un rinnovo del CCNL, rinnovo che comporta quasi sempre anche l’aumento dello stipendio.
Secondo alcune stime, con la nuova misura di aumento della busta paga saranno coinvolti almeno 120 mila lavoratori e si ipotizza che saranno aumentati anche altri benefit, come ad esempio i buoni pasto e i fringe benefit sul comparto assicurativo. Andiamo dunque a scoprire chi saranno i fortunati lavoratori dipendenti e cosa è previsto per il triennio 2024-2027.
Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro porta aumenti di 230 euro a questi lavoratori
Grazie al rinnovo del CCNL, a beneficiare dei nuovi aumenti di stipendio saranno i lavoratori di Poste Italiane. Oltre alla busta paga più ricca, ci saranno interessanti novità anche per quanto riguarda ulteriori benefit, come gli aumenti sui Ticket Restaurant e il fondo di previdenza e quello sanitario. Gli aumenti interesseranno tutti i contratti stipulati dal 2024 al 2027. Ma non è tutto; dal confronto con le parti coinvolte e e Sindacati è emersa anche la volontà di apportare miglioramenti ad alcune normative già in essere che riguardano i “permessi per violenza di genere, congedo mestruale e diritto allo studio”.
C’è da dire, però che i 230 euro di aumento in busta paga non si concretizzerà nelle forme forse sperate. Infatti la cifra, che è lorda, sarà suddivisa come segue:
- 192euro sui minimi tabellari
- 38 euro suddivisi in “altre voci” – ovvero 30 euro al mese aggiunti al valore dei buoni pasto (+1,26euro a buono)
- 5 euro per il valore del fondo sanitario
- 4,5 euro sul Fondo previdenziale
La buona notizia è che a beneficiare dei suddetti aumenti saranno anche i lavoratori delle società correlate a Poste italiane, quindi i dipendenti di SDA Express Courier e Poste Logistics. A tutti, infine, dovrebbe spettare anche un “extra bonis” di 1000 euro, erogato come arretrato per i ritardi nel rinnovo del contratto.
Un piccolo segnale di speranza, dunque, almeno per alcune categorie di lavoratori. Per gli altri, c’è solamente da attendere perché al momento il Governo non ha ancora affrontato al questione dei salari, nemmeno di quello minimo e neppure quella dell’abbassamento del potere d’acquisto dovuto all’inflazione.