Arrivano le prime informazioni circa il pagamento dell’Assegno di inclusione di Luglio. Ecco cosa dice l’Inps riguardo le possibili date.
Poter contare su un sostegno economico in grado di supportare le poche finanze personali e quelle della famiglia, rappresenta un valido aiuto per molti italiani che ogni mese attendono con ansia di poter ricevere, ad esempio, il famoso Assegno di inclusione.
Proprio riguardo allo stesso, però, ci sono diversi dubbi sul pagamento di luglio che secondo alcuni potrebbe subire dei ritardi a causa della cadenza del giorno prescelto. Un quesito al quale ha risposto la stessa Inps che ha così’ comunicato le date nelle quali sarà erogato l’assegno. Scopriamo, quindi, quando avverrà il pagamento e chi sono le persone che rischiano seriamente di non riceverlo.
In genere, l’Assegno di inclusione arriva ogni mese nel giorno 27 che a luglio cade, però di sabato. Una situazione che ha destato una certa preoccupazione in chi ha iniziato a temere di riceverlo in ritardo e di ritrovarsi a corto con le finanze. A dare risposta in tal senso è stata direttamente l’Inps che con una nota ha specificato che l’assegno sarà erogato come sempre, sopratutto perché per le poste anche la giornata di sabato rappresenta un giorno bancabile.
Tra giovedì 25 e venerdì 26, quindi, avverranno le verifiche dei beneficiari. E coloro che risulteranno ancora in possesso dei requisiti per ottenere l’assegno potranno riceverlo come sempre il 27 del mese. Nella sua nota, l’Inps ha tenuto a specificare che ci saranno, però, anche persone che non riceveranno l’assegno di luglio. E tra queste ci saranno quelle che pur avendo l’obbligo di presentarsi presso i servizi sociali entro il mese scorso, hanno preferito non farlo, mancando così di uno dei requisiti indispensabili per poter accedere al pagamento.
Per chi non lo sapesse, infatti, l’Assegno di inclusione viene dato solo se ci si presenta presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale o nella data che viene fissata dalla piattaforma. Azione senza la quale si rischia di restare senza. Si tratta di una regola che serve a stabilire se i beneficiari sono davvero coinvolti nei programmi di inclusione, anch’essi parte dei requisiti per ricevere l’assegno di inclusione. Niente paura, però, perché chi si è attenuto alle regole potrà stare tranquillo e ottenere come sempre il suo assegno nel giorno stabilito.
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