Aprire le finestre quando fa caldo è sempre una buona idea. Seppur non ci crederai, questo gesto non ti salva solamente dal caldo: le ultime.
L’estate porta con sé giornate più lunghe e soleggiate, un vero e proprio paradiso per chi ama trascorrere tempo all’aperto. Allo stesso tempo quando il sole picchia forte, il caldo all’interno delle abitazioni può diventare opprimente. Durante i mesi di luglio e agosto, è comune trovarsi costretti a chiudere tapparelle e tende per cercare sollievo dal calore. Questo, però, significa che le stanze della nostra casa non possono godere della meravigliosa luce estiva.
Ma se sei costretto a passare gran parte della giornata in casa, come puoi garantire un ambiente fresco senza rinunciare alla luce naturale? La risposta è sì. Tutto questo sarà possibile semplicemente aprendo le finestre anche quando le temperature sono molto alte, se si seguono alcune strategie efficaci. Fare questo gesto non solo permette di trovare sollievo dal caldo, ma ha anche tanti altri benefici ed oggi scopriremo il motivo.
Aprire le finestre con il caldo, non solo starai più fresco: tutti i vantaggi
Durante i mesi estivi, molti preferiscono tenere le finestre chiuse per evitare l’ingresso del calore esterno. Questa scelta potrebbe non essere sempre la migliore per mantenere un ambiente domestico confortevole. Ecco perché in alcune situazioni aprire le finestre, anche quando la temperatura è alta, può rivelarsi vantaggioso. La decisione di aprire o chiudere le finestre dipende notevolmente dal tipo di edificio in cui vivi.
Nei piani bassi degli edifici, il fresco accumulato durante la notte può mantenere l’interno relativamente fresco anche nelle giornate calde. È consigliabile mantenere le finestre chiuse durante il giorno per trattenere questa freschezza. Aprire le finestre solo quando la temperatura diventa insopportabile può favorire la circolazione dell’aria e aiutare a rinfrescare l’ambiente.
Negli appartamenti situati ai piani alti, la creazione di correnti d’aria è spesso più efficace. Aprire le finestre su lati opposti della casa può facilitare il passaggio dell’aria fresca. Inoltre negli edifici alti, l’effetto camino dove l’aria calda tende a salire e fuoriuscire, può essere sfruttato a proprio favore aprendo le finestre in alto per favorire l’uscita dell’aria calda.
Nei seminterrati, dove la temperatura esterna può superare i 25 gradi Celsius, è meglio mantenere le finestre chiuse durante il giorno. Questo previene la formazione di condensa sulle pareti fredde e riduce il rischio di muffa. In questi spazi, è fondamentale gestire l’umidità per mantenere un ambiente sano.
L’umidità è un problema cruciale che può sorgere quando le finestre restano chiuse per troppo tempo. Anche se l’aria esterna può essere calda, una ventilazione adeguata aiuta a prevenire l’accumulo eccessivo di umidità, che può portare alla formazione di muffe e deteriorare le strutture edilizie. Un’adeguata ventilazione può ridurre l’umidità e mantenere l’ambiente domestico sano.
Per mantenere la casa fresca senza compromettere il comfort, quindi, apri le finestre nelle prime ore del mattino e in tarda serata, quando le temperature esterne sono più basse. Questo permette all’aria fresca di entrare senza riscaldare troppo gli ambienti durante il giorno.