In estate anche il nostro amico a quattro zampe soffre il caldo, ma alcuni alimenti rinfrescanti come il melone non sono sempre consigliati.
Chi ha un cane sa molto bene che il suo organismo è diverso da quello umano, ma a volte ci si dimentica di questo particolare e si tende a trattare il Pet come fosse una persona, anche nell’alimentazione. Purtroppo questo tipo di atteggiamento può essere molto deleterio per la sua salute, e quindi è opportuno prestare sempre la massima attenzione. Soprattutto in estate, quando le persone cambiano regime alimentare per ovviare al caldo.
In estate, si sa, gli esseri umani cambiano dieta a causa del caldo e prediligono cibi freschi, frutta e verdure, a discapito di carni e piatti elaborati. Si potrebbe dunque pensare che anche il cane abbia le medesime necessità; ciò è in parte vero ma arriva un consiglio dagli esperti proprio in questo senso. L’importante è ricordare che un semplice gesto fatto con le migliori intenzioni non sempre si rivela sicuro, a maggior ragione quando si parla del nostro amico a quattro zampe.
Tecnicamente, il melone di per sé è un alimento salutare e perfetto per le giornate estive: contiene acqua, vitamine e sali minerale, fibre, poche calorie, ed è anche gustoso. Ma la domanda è: possiamo darlo anche al nostro amico a quattro zampe? La risposta non è univoca ma di sicuro è sempre bene considerare i pro e i contro.
Le sostanze nutritive contenute nel melone non sono generalmente dannose per il cane, a patto che l’animale non ne mangi grandi quantità. Se vogliamo dare un pezzettino del frutto, magari in un momento in cui fa molto caldo o come “premio”, ciò non comporta conseguenze. Discorso diverso se il cane – magari perché manifesta un apprezzamento particolare per il melone – ne mangia troppo o quotidianamente. Il motivo è presto detto, infatti l’apparato digestivo dei cani è adatto a digerire meglio le proteine animali piuttosto che le fibre. Di conseguenza, un sovraccarico di alimenti vegetali può innescare problemi intestinali, e se il cane è malato o particolarmente sensibile, le conseguenze possono anche essere gravi.
Se dunque un pezzettino di melone ogni tanto non fa male, al tempo stesso esistono delle casistiche in cui è meglio evitare proprio: ovvero quando l’animale soffre di diabete o di iperglicemia. Questo perché il frutto contiene molti zuccheri e, proprio come accade per gli umani, assumerli significa poi andare incontro al peggioramento della sintomatologia data dalla condizione. L’ultimo consiglio dato dagli esperti è di consultare il veterinario ogni volta che si decide di somministrare al cane un alimento nuovo, in modo da evitare possibili effetti indesiderati.
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