Detrazione centri estivi: molti perdono i soldi perché non conoscono questo “passaggio”

Sei indeciso se mandarci anche tuo figlio? Forse non sai che è possibile accedere alla detrazione per i centri estivi. Ecco come funziona.

Con l’arrivo dell’estate molte famiglie stanno pensando di usufruire delle possibilità pensate per l’intrattenimento e l’educazione dei propri figli anche in questo periodo.

Detrazione centri estivi
Sai che è possibile detrarre le spese per i centri estivi? (Mentiscura.com)

In molti casi l’ostacolo maggiore sembra essere quello del costo, ma non tutti sanno che è possibile accedere anche alla detrazione per i centri estivi, correndo il pericolo di perdere molti soldi. Ma vediamo di che cosa si tratta e come fare per pagare meno.

Come funziona la detrazione dei centri estivi

Quando un bambino frequenta un centro estivo è bene mettere in conto la necessità di dover sostenere dei costi importanti, come l’iscrizione, il pranzo ed eventuali gite. Tuttavia esiste anche una detrazione per chi decide di usufruire dei centri estivi. Nonostante siano considerati costi accessori, esiste comunque una ristretta casistica che comporta uno sconto sull’Irpef in riferimento alla spesa sostenuta.

Come funziona la detrazione dei centri estivi
Ecco come fare per risparmiare (Mentiscura.com)

I centri estivi permettono ai bambini di svolgere numerose attività ludiche, dalla mattina fino al pomeriggio. Pensiamo ai lavoretti a mano, ai giochi di squadra e anche alle gite in città o addirittura fuori porta. Tuttavia, nel caso di scelta come centro estivo in una ludoteca o in un luogo privato, la spesa sostenuta dalle famiglie per usufruire di questo servizio non è affatto detraibile.

Ma in molti casi ad organizzare i centri estivi per bambini sono anche le associazioni sportive dilettantistiche. In molti casi infatti queste società offrono dei servizi rivolti ai bambini presso i propri centri. Nel caso in cui ad organizzare un centro estivo sia un’associazione di questo tipo allora è possibile ottenere una detrazione. Tuttavia è fondamentale che l’attività svolte dal bambino durante la sua permanenza nel centro siano legate allo sport. Così facendo la famiglia potrà detrarre la spesa come “sportiva“.

Ecco perché è importante osservare la ricevuta rilasciata e fare attenzione che ci sia scritto “centro estivo sportivo”, in modo da dimostrare che l’attività svolta è essenzialmente quella sportiva. Così facendo sarà possibile per la famiglia detrarre la spesa nel modello 730 come “spesa per lo sport”, sempre nel rispetto del tetto massimo per le spese sportive, ovvero di 210 euro l’anno. Ovviamente non sarà possibile detrarre la totalità delle spese durante l’estate per i figli che frequentano i centri estivi, ma sarà comunque possibile ottenere un rimborso che ammonta a 39.90€ sulla spesa che è stata sostenuta.

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