Caos totale per Harry, sono tutti contro di lui: è rimasto solo tra la folla

Il Principe Harry di nuovo al centro della bufera: sono tutti contro di lui, è subito polemica. Ecco che cosa sta succedendo.

Non cessano le polemiche intorno alla figura del Principe Harry che, da dopo la pubblicazione della sua autobiografia Spare e il trasferimento negli Stati Uniti insieme alla moglie Meghan Markle e ai figli Archie e Lilibet, si sarebbe inimicato non solo la Royal Family, ma anche buona parte dell’opinione pubblica.

Sebbene infatti il secondogenito di Re Carlo sembrerebbe essere intenzionato a riavvicinarsi alla sua famiglia, i rapporti con essa continuano a rimanere piuttosto tesi.

Senza contare poi che questa volta Harry parrebbe davvero averla combinata grossa, tanto che sarebbe rimasto da solo in mezzo alla folla. Ma che cosa è successo esattamente? Cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento ripercorrendo tutte le tappe dell’accaduto.

Caos totale per Harry, sono tutti contro di lui: che cosa sta succedendo

Come abbiamo anticipato poco fa, il Principe Harry sarebbe piombato di nuovo nel caos per via di un recente avvenimento che gli avrebbe fatto perdere buona parte dei consensi presso l’opinione pubblica. In pratica il Duca di Sussex avrebbe ricevuto la nomina per il premio Pat Tillman Award for Service agli ESPY Awards di Los Angeles, che si celebreranno il prossimo 11 luglio, per il suo impegno con gli Invictus Games.

Tale decisione, però, avrebbe suscitato non poche critiche e reazioni negative. In particolare, Mary Tillman, madre di Pat Tillman, l’eroe di guerra americano a cui è intitolato il premio, ha espresso a tal proposito tutta la sua contrarierà. In un’intervista rilasciata al Mail la donna ha dichiarato: “Sono scioccata dal motivo per cui avrebbero scelto un individuo così controverso per ricevere il premio. Ci ​​sono destinatari molto più adatti”.

Il disappunto nascerebbe dal fatto che il Principe Harry, con i suoi privilegi, non rappresenterebbe adeguatamente il sacrificio e l’onore associati al nome di suo figlio e a tutti i soldati americani. L’ESPN ha giustificato la scelta di Harry sottolineando il suo “Lavoro instancabile nel creare un impatto positivo per la comunità dei veterani attraverso il potere dello sport”.

Nonostante la spiegazione fornita dall’emittente televisiva americana, la controversia ha portato alla creazione di una petizione finalizzata a chiedere la revisione della decisione e che in poco tempo ha raccolto quasi 68.000 firme.

Secondo quanto sostenuto all’interno della petizione, assegnare il premio a Harry significherebbe di fatto sminuire il valore del riconoscimento istituito in memoria di Tillman, caduto a soli 27 anni in Afghanistan nel 2004, dopo aver rinunciato ad una carriera nel mondo del football.