Non tutte le emozioni sono uguali; alcune sono la causa e altre la conseguenza. Sei in grado di rispondere correttamente a questo test?
Che ci piaccia o no, le emozioni sono il motore della nostra vita, quelle che ci fanno agire in un determinato modo in reazione agli stimoli esterni. Tuttavia, bisogna fare una distinzione tra queste, poiché essere consapevoli di quali sono quelle primarie, può fornire una risposta anche sul motivo per cui si manifestano le altre, indubbiamente più complesse.
Ma partiamo dalla base. Come spiega la psicologa Milena Russo su psicologa-concadoro.it, le emozioni sono reazioni intense e brevi a stimoli esterni o interni. Si manifestano attraverso il corpo e sono composte da tre parti: quella fisiologica (che coinvolge il sistema nervoso), quella espressiva (che si vede nelle espressioni facciali e nei gesti), e quella comportamentale (che ci spinge a compiere azioni per un certo scopo). Ad esempio, la paura quando vediamo un oggetto che cade dall’alto, ci spinge a muoverci per evitare il pericolo.
La rabbia e il dolore, invece, ci aiutano a difenderci da ciò che potrebbe non andare bene nella nostra vita, cercando qualcosa che ci faccia provare gioia e cessi quella sensazione. L’utilità di tutte queste emozioni è dunque chiara, ma sono le emozioni secondarie a cui dobbiamo fare più attenzione: quelle che si manifestano in relazione alle prime. E voi, sapete di cosa stiamo parlando? Se non potete fare altro che ipotizzare, non vi resta che scoprire la risposta: in alcuni casi potreste scoprire di avere un’affinità innata nella materia; in altri, imparare qualcosa di nuovo e interessante.
C’è chi con le emozioni che lotta ogni giorno e chi, ne le gestisce con una certa destrezza. Certo, non sempre è semplice convivere con alcune di queste, ma conoscerle sembra essere il primo passo per vivere serenamente e consapevolmente. Non esistono, infatti, emozioni negative e positive: tutte sono utili e questo è ciò che andrebbe accettato. Ciò non toglie che ad ogni emozione corrisponde una reazione e, per ogni primaria ne consegue una secondaria, spesso datata da come reagiamo alla prima.
La risposta esatta? Ovviamente la n°1. Il motivo? Le emozioni primarie come gioia, tristezza, rabbia, paura, disgusto e sorpresa sono presenti in tutti i mammiferi. Negli esseri umani, queste emozioni primarie si combinano e creano emozioni più complesse, chiamate emozioni secondarie, come il senso di colpa, l’invidia e la vergogna. Le emozioni secondarie influenzano le nostre interazioni sociali e variano a seconda del contesto e della cultura a cui apparteniamo.
E voi, sapevate tutto questo?
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