Pericolo per uno degli alimenti più comuni sulle tavole: se lo hai acquistato rischi grosso, meglio buttarlo subito. Ecco di cosa si tratta.
Negli ultimi anni le segnalazioni di cibi contaminati o dannosi sulle tavole degli italiani, sono aumentate esponenzialmente. Pasta, riso, carne, pesce, l’elenco dei cibi entrati nella black list annuale di Coldiretti è preoccupante e fotografa una situazione di instabilità sempre in crescita.
Difatti, in Italia è scattato quasi un allarme alimentare al giorno con ben 297 notifiche inviate all’Unione Europea. Nei mesi appena trascorsi, le segnalazioni hanno riguardato per il 56% prodotti di origine nazionale, il 54% prodotti di importazione UE e il 27% prodotti di origine extracomunitaria.
L’emergenza non riguarda solo le importazioni estere, ma anche le fasi di produzione alimentare nazionale e richiede controlli sempre più precisi e meticolosi. Non a caso, l’ultimo rapporto Coldiretti avvisa i consumatori sugli allarmi alimentati causati da residui chimici, micro tossine, metalli pesanti, inquinanti microbiologici e additivi coloranti.
Grana Padano Conad: segnalati rischi per la salute
Nelle ultime ore la nota catena di supermercati Conad, ha deciso di ritirare dai propri scaffali uno dei suoi prodotti più venduti. Si tratta del Grana Padano Dop grattugiato in vaschetta il quale, secondo i riscontri ottenuti dalle ultime analisi, conterrebbe al suo interno piccoli pezzi di plastica potenzialmente dannosi per la salute dei consumatori. Il richiamo è rivolto in particolare alle vaschette da 150 grammi, con il lotto 24149 e la scadenza fissata al 15 luglio 2024.
La comunicazione è stata pubblicata sul sito ufficiale di Conad, seguita da un messaggio di scuse nei confronti dei clienti. Le vaschette di Grana Padano Dop in questione, sono vendute dal marchio Conad e prodotte dalla ditta Ambrosi Spa, autorizzata dal consorzio del Grana Padano e dallo stabilimento di produzione principale di Bologna.
«Nonostante la presenza di tali frammenti non costituisca un rischio per la salute e la problematica interessi solo una parte della produzione, invitiamo comunque i clienti che fossero in possesso del prodotto appartenente al medesimo lotto a riportarlo al punto di vendita Conad dove è stato acquistato, che provvederà alla sostituzione con altro prodotto o al rimborso». Così si legge sul comunicato ufficiale pubblicate sul sito web della nota catena di supermercati. La notizia ha generato una serie di polemiche e di lamentele da parte dei consumatori, i quali stanno richiedendo il rimborso del prodotto.