Quanti tipi di intimità esistono? Da quella mentale a quella spirituale sino a quella fisica: quali sono e come costruirle
Immagina di sentirti profondamente connesso alle persone della tua vita, sapendo di essere compreso, apprezzato e amato per chi sei davvero. Questo senso di connessione nasce dall’intimità, un elemento essenziale per creare relazioni forti e durature.
L’intimità riguarda la costruzione di legami che ci fanno sentire sicuri, protetti e appagati. Va oltre le interazioni superficiali ed è il collante che mantiene unite le relazioni, offrendo conforto nei momenti di stress e gioia nei momenti felici.
Molte persone pensano che l’intimità esista solo nelle relazioni romantiche e sessuali, ma in realtà esistono cinque tipi di intimità e sono tutti cruciali per sentirsi soddisfatti nelle nostre connessioni sociali e per accrescere i sentimenti di soddisfazione e gioia, oltre a migliorare la salute mentale e fisica.
Comprendere e coltivare queste diverse forme di intimità può trasformare le tue relazioni e contribuire al tuo benessere complessivo.
Queste sono le cinque tipologie di intimità:
Ora vediamo le diverse metodologie per costruire ogni tipo di intimità sopracitata con un amico, un collega o una persona cara.
Per coltivare l’intimità fisica inizia con un semplice abbraccio, tieni la mano di una persona cara o siediti vicino a una persona di cui ti fidi.
Per coltivare l’intimità emotiva potresti parlare delle tue difficoltà attuali, condividere i tuoi obiettivi di sviluppo personale o discutere qualcosa che è accaduto nella tua infanzia e come ha plasmato chi sei da adulto.
Per coltivare l’intimità intellettuale puoi discutere due lati di un argomento caldo, parlare del significato della vita o discutere i temi di un film che avete visto entrambi.
Per coltivare l’intimità esperienziale potresti fare volontariato, allenarti per una gara insieme, imparare un hobby, pianificare un viaggio o giocare a un videogioco o uno sport.
Per coltivare l’intimità spirituale potreste pregare insieme, meditare, sperimentare insieme un fenomeno naturale (come guardare l’alba), fare un’escursione o parlare del significato e dello scopo di ciascuna delle vostre vite.
La prossima volta che ti senti disconnesso o solo potresti chiederti di quale tipo di intimità hai più bisogno e connetterti con qualcuno della tua cerchia ristretta, o un’altra persona di fiducia, per soddisfare l’esigenza, anche se vale la pena notare che non si ha bisogno di una persona per soddisfare tutte e cinque le forme da sole.
Sebbene il desiderio di intimità sia universale, molte persone affrontano ostacoli che impediscono loro di costruire e mantenere relazioni intime sane.
Riconoscere e affrontare questi blocchi è fondamentale per favorire connessioni più profonde. Ecco alcuni blocchi comuni nell’intimità e strategie per superarli.
Gli stili di attaccamento formati durante l’infanzia possono avere un impatto significativo sulle relazioni adulte. Coloro che hanno un attaccamento insicuro possono lottare con la fiducia, la paura dell’abbandono o problemi di dipendenza, rendendo difficile la formazione di legami sani.
Si può superare l’attaccamento insicuro con la terapia, in particolare approcci come la terapia basata sull’attaccamento oppure la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), può aiutare le persone a comprendere e riformulare i propri modelli di attaccamento.
Costruire la consapevolezza di sé e praticare comportamenti sicuri nelle relazioni può gradualmente modificare gli stili di attaccamento.
Esperienze di abuso, abbandono o altri traumi possono creare paure e sfiducia profondamente radicate. Questi traumi irrisolti spesso si manifestano come barriere emotive, impedendo agli individui di aprirsi e di essere vulnerabili.
Il supporto professionale di un terapista informato sul trauma può essere prezioso. Tecniche come l’EMDR (Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) o la terapia dell’esperienza somatica possono aiutare a elaborare e guarire dai traumi passati.
Le esperienze negative delle relazioni passate come il tradimento o l’essere stati lasciati possono portare alla paura di essere feriti di nuovo, paura che può indurre le persone a evitare l’intimità.
Bisogna però andare oltre le delusioni, riflettere sulle relazioni passate e identificare i modelli può fornire spunti di riflessione.
Il perdono, sia verso se stessi che verso gli altri, è fondamentale. Impegnarsi in nuove relazioni con un approccio consapevole ed essere consapevoli di non portare il bagaglio del passato nelle interazioni con il nuovo partner può aiutare a ricostruire la fiducia nell’intimità.
Gli individui con bassa autostima possono sentirsi indegni di amore e connessione, portando a comportamenti di auto-sabotaggio e difficoltà ad accettare l’affetto.
Rafforzare l’autostima: esercizi di auto-compassione e lavorare per bilanciare i tuoi pensieri negativi (ad esempio, con i metodi che ho presentato nel mio discorso TEDx) possono aiutare ad aumentare l’autostima.
Circondarsi di persone positive, affermative e stabilire obiettivi realistici e raggiungibili può anche aumentare l’autostima.
L’intimità richiede vulnerabilità, il che può essere terrificante per molti. La paura di essere giudicati, rifiutati o feriti può portare a muri emotivi e connessioni superficiali.
Si dovrebbe abbracciare la vulnerabilità, magari iniziando a condividere aspetti piccoli e sicuri di te stesso con alcune persone selezionate e aumentare gradualmente la propria apertura alla discussione di ciò che ti turba davvero.
Uno stile di vita frenetico e stressante può lasciare poco spazio per coltivare le relazioni. L’eccessivo impegno lavorativo o altre responsabilità possono incidere negativamente sulle connessioni personali.
Dai priorità alla cura di te stesso e trova il tempo per interazioni significative al di fuori del lavoro o di altre responsabilità. Stabilire dei limiti e imparare a dire di no può liberare tempo ed energie da investire in relazioni più profonde e soddisfacenti.
Infine identifica una persona importante nella tua vita con cui vorresti migliorare la relazione: valuta la tua soddisfazione per questa relazione su una scala da 1 a 10 e poi, per una settimana, impegnati a fare qualcosa ogni giorno per favorire l’intimità con questa persona nelle aree che scegli.
Ad esempio, puoi scegliere il tuo migliore amico e fare qualcosa per costruire la tua intimità intellettuale con lui lunedì, mercoledì e venerdì, e qualcosa per far crescere la tua intimità esperienziale con lui martedì, giovedì, sabato e domenica.
Alla fine della settimana, valuta nuovamente la tua soddisfazione per questa relazione. È probabile che vedrai questo numero migliorare in modo significativo, il che dovrebbe darti più motivazione per continuare questo lavoro con loro e con gli altri nella tua vita.
La vera intimità richiede lavoro costante, attenzione dedicata e volontà di aprirsi e riporre fiducia negli altri.
Ma questo sforzo vale la pena, perché ti porta anche calma, gioia e la sensazione di far parte di qualcosa più grande di te. Inizia oggi identificando il tipo di intimità di cui hai più bisogno e facendo un passo per promuoverla con qualcuno importante per te.
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