Se qualcuno ti fa sentire costantemente in colpa o inadeguata, ti sta manipolando. Ecco come devi reagire.
La manipolazione emotiva è l’arma vincente degli psicopatici e dei cosiddetti truffatori emotivi. È opportuno partire da una premessa: non è detto in modo assoluto che chi sia solito manipolare soffra di un disturbo personologico. Difatti, i due concetti vengono spesso confusi e, ritenuti erroneamente similari, ma se è vero che gli psicopatici sono tutti inclini alla manipolazione, non si può asserire che ogni manipolatore sia psicopatico. A gridarlo a gran voce sono psichiatri, psicologi, psicoterapeuti e sessuologi. Non di rado infatti arrivano a chiedere loro consulenze, persone certe che il partner manipolatore sia affetto da un disturbo di personalità.
Niente di più sbagliato, innanzitutto per avere la certezza che un soggetto sia portatore di un problema psichico è necessaria una diagnosi medica, non bastano i sospetti. Come accennato poc’anzi, poi un individuo, uomo o donna che sia può mettere in atto atteggiamenti manipolativi ed essere perfettamente sano mentalmente. La manipolazione infatti di per sé non è sempre un fenomeno cattivo, tutti, anche in modo inconscio tendiamo a manipolare. Persino i bambini lo fanno in modo inconsapevole, ad esempio quando piangono per ottenere un giocattolo o un alimento che adorano.
Cerca di manipolarti? Non fargli la guerra, è così che devi reagire
Fatte queste dovute premesse, entriamo nel vivo del discorso. Se è vero che un manipolatore non sempre è affetto da disturbi psichiatrici, è altrettanto vero che la manipolazione agita in modo egoistico ha effetti devastanti per chi la subisce. Le vittime di questo fenomeno sperimentano vissuti di ansia, stress cronico, crisi di pianto, crisi di rabbia, insonnia, disturbo post traumatico da stress. Ma quali sono gli atteggiamenti che debbono mettere in allarme? In genere il manipolatore fa leva sul senso di colpa, ha compreso che per indurre il partner a comportarsi come meglio crede, deve sfruttare la sua debolezza caratteriale.
Così facendo anche la richiesta più inappropriata viene esaudita dal manipolato, poiché quest’ultimo è letteralmente travolto dal senso di colpa. Se pensi che la tua relazione di coppia si basi su comportamenti manipolativi, devi adottare alcuni atteggiamenti per contrastare il fenomeno e proteggerti da possibili effetti pericolosi per il tuo stato mentale. Non devi fargli la guerra, sarebbe inutile e controproducente, segui piuttosto i consigli degli esperti e disarmalo.
1. Adotta la tecnica della nebbia. Non pensare di battere un manipolatore contrastandolo apertamente, devi invece comportarti in modo distaccato e risoluto. Rispondigli in modo secco e freddo, sii superficiale e non impelagarti in discussioni sterili. si renderà ben presto conto di non avere potere su di te.
2. Migliora la tua autostima. Gli esperti della salute mentale hanno compreso che vengono manipolati soprattutto coloro che hanno una bassa autostima. Lavorare su se stessi e sulla propria identità, scongiura il rischio di imbattersi in manipolatori emotivi. Coltiva i tuoi interessi e circondati di persone autentiche.
3. Fissa i tuoi confini personali. Impara a dire no. Spesso coloro che restano invischiati in relazioni altamente disfunzionali non riescono a fissare dei confini. Anche in questo caso sopraggiunge un forte senso di colpa, devi allenarti e prendere le distanze. Fallo per il tuo bene.