Alessandro Borghese si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa e ha rilasciato alcune dichiarazioni che riguardano il mondo della cucina. Vediamo insieme cosa ha detto.
Cuoco e conduttore tv tra i più amati dal pubblico. Stiamo naturalmente parlando di Alessandro Borghese che ha saputo portare la cucina sul piccolo schermo rendendola a portata di tutti. Nato a San Francisco nel 1976, ha fatto una lunga gavetta prima di arrivare ad essere uno dei cuochi più apprezzati del settore. Da giovane si imbarca sulle navi da crociera per tre anni come cuoco e soltanto nel 2017 apre il suo primo ristorante a Milano, dal nome ‘Alessandro Borghese — Il lusso della semplicità‘, per poi aprirne una seconda sede a Venezia.
Per quanto riguarda la televisione, il suo primo programma risale al 2005 quando diventa il conduttore di ‘Cortesie per gli ospiti‘. Per due anni, dal 2011 al 2013, conduce ‘Cucina con Ale‘ per poi essere uno dei volti di punta di Sky. Dopo aver svolto il ruolo di giudice in Junior Masterchef, il successo arriva con lo show ‘Alessandro Borghese – 4 ristoranti‘ che viene trasmesso in replica anche in chiaro su Tv8.
Alessandro Borghese e la critica a chi cucina
Per quanto riguarda la sua vita privata, Alessandro Borghese è sposato con Wilma Oliverio e ha due figlie, Arizona e Alexandra. Recentemente ha rilasciato delle dichiarazioni in cui ha svelato alcuni retroscena sul programma ‘Quattro ristoranti‘. In una puntata, alla fine della trasmissione, si chiuse in bagno a vomitare. Ma cosa era successo? Lo chef aveva mangiato un piatto di carne cotta alla brace che conteneva l’intestino dell’agnello. Ma l’intestino era ancora ripieno di feci dato che non era stato pulito a dovere.
Inoltre in un’intervista a Leggo ha svelato il suo rapporto con la cucina che per lui è gioia, condivisione, divertimento, famiglia e cultura. Definito dal pubblico come ‘lo chef buono’, Borghese ha raccontato che il suo è un lavoro serio ma non si deve arrivare al punto di tirare piatto. Poi ha voluto sottolineare l’importanza della nostra cucina: “Nessuno cucina più, viviamo tutti di Glovo e Just Eat ed è pieno di giapponesi e poké, ma ci stiamo scordando della cucina regionale italiana“.
Molti infatti, anche per mancanza di tempo, ordinano il pranzo o la cena fuori e si rivolgono a catene che cucinano cibi stranieri. Una bella pizza, un piatto di spaghetti col pomodoro o una cacio e pepe, sono per lo chef le basi di chi ama mangiare.