Oltre che la quattordicesima i pensionati italiani avranno a luglio altre piacevoli sopresi sull’assegno mensile: i dettagli.
Arrivano buone novità per i pensionati italiani che, con l’assegno del mese di luglio, riceveranno non solo la quattordicesima ma anche altre sorprese che faranno lievitare l’importo spettante. Ad annunciare queste novità è lo stesso INPS attraverso una nota stampa del 21 giugno.
Attraverso la sopra citata nota stampa, infatti, l’INPS ha annunciato la pubblicazione, nell’area riservata ai titolari di prestazioni pensionistiche, del cedolino pensionistico che contiene vari aumenti proprio per il mese di luglio. Vediamo allora, di seguito le informazioni sul cedolino della pensione di luglio 2024 e tutti gli aumenti spettanti.
Pensioni di luglio più consistenti: tutti gli aumenti
Nel cedolino INPS di luglio oltre al rateo extra, se dovuto, saranno applicate normalmente le aliquote IRPEF in vigore da quest’anno, le relative detrazioni e l’addizionale comunale. Tra quattordicesima, conguagli, trattenute e adeguamenti al sistema tassativo aggiornato, quindi, molti titolari di pensione vedranno crescere il loro assegno, rispetto ai primi 6 mesi del 2024.
Come detto, la pensione di luglio 2024 per molti pensionati includerà la quattordicesima, un’integrazione mensile aggiuntiva. La quattordicesima spetta a circa tre milioni di pensionati che rientrano nei requisiti reddituali previsti. L’INPS ha già inviato una comunicazione ai beneficiari specificando che la prestazione è erogata in via provvisoria e il diritto definitivo sarà verificato successivamente.
Per chi non ha ricevuto la quattordicesima ma ritiene di averne diritto, è possibile presentare domanda online tramite il servizio INPS dedicato. Oltre alla quattordicesima, alcuni pensionati potrebbero ricevere arretrati sul cedolino di luglio. Ricordiamo che non ci saranno aumenti legati alla tassazione per questo mese, gli importi sono gli stessi di giugno.
Sul cedolino di luglio, poi, sono incluse anche le operazioni di rinnovo delle pensioni per il 2024, con un indice di rivalutazione provvisorio del 5,4%. Per i pensionati con un importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, il recupero delle ritenute erariali potrebbe essere rateizzato fino a novembre. I contribuenti che hanno scelto l’INPS come sostituto d’imposta possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi conguagli online o tramite app INPS Mobile.
Per quanto riguarda invece i pagamenti delle pensioni del mese di luglio, per chi si fa accreditare la pensione su BancoPosta o conto corrente bancario o postale la data di accredito è quella del 1°luglio mentre la data effettiva di pagamento è il 3 luglio 2024 o il 1° luglio 2024. Per il prelievo in contanti presso gli uffici postali, è necessario seguire il calendario specifico pubblicato da Poste Italiane e basato sull’iniziale del cognome.