Se vuoi visitare un famoso ghiacciaio d’Europa è meglio che ti sbrighi. A poco a poco si sta sciogliendo e un giorno sparirà.
In vacanza c’è chi vuole solo rilassarsi e chi invece ama visitare luoghi incontaminati e resta ammaliato dalla bellezza delle vette. Tra gli spettacoli da non perdersi in montagna c’è quello offerto dai ghiacciai naturali, purtroppo sempre più difficili da trovare con i cambiamenti climatici. Alcuni sono già scomparsi ma in Europa ce n’è uno che ancora resiste, almeno per ora.
Stiamo parlando della distesa di ghiaccio più grande d’Europa, che da anni è in sofferenza e si sta ritirando a un ritmo di 50 metri al giorno. Entro il 2100 è molto probabile che non resterà più nulla da ammirare, ma solo nuda pietra. Una previsione spaventosa se si pensa che una volta chi vi abitava vicino temeva che invece si espandesse troppo sulle montagne.
Per rendere l’idea dell’imponenza del ghiacciaio di cui parliamo, ammonta a ben 10 miliardi di tonnellate di ghiaccio. Una quantità difficile da immaginare, così come la quantità d’acqua dolce che rilascerebbe sciogliendosi, sufficiente a dissetare tutta la popolazione mondiale per anni. la superficie che occupa è di 82 km quadrati, anche se si sta via via riducendo.
Come trovare e visitare il ghiacciaio
Per trovare questo gigante di ghiaccio bisogna prima di tutto andare in Svizzera, sulle Alpi bernesi. Dopodiché bisogna raggiungere la zona della Konkordiaplatz, l’area più ampia della distesa di neve e ghiaccio. Ogni anno sono tanti gli alpinisti che risalgono dalle località vicine per ammirare le vette che circondano il ghiacciaio, poiché esistono diversi punti panoramici.
Per una gita sul colosso di ghiaccio europeo si può partire da una località svizzera a scelta fra Fiesch o Betten. La prima si trova nel Canton Vallese, un villaggio con meno di 1.000 abitanti ma collegato alla ferrovia e che si raggiunge comodamente in treno. Betten è anche più piccola di Fiesch e non è troppo distante, ma si trova a un’altitudine superiore (circa 1.200 metri).
La salita si può iniziare prendendo una delle funivie locali per raggiungere uno dei sentieri escursionistici che portano in vista dell’Aletsch. I punti panoramici principali per scattare delle foto spettacolari sono quattro, di cui il più basso è Moosfluh (2333 m)e il più alto Eggishorn (2869 m). Volendo si può richiedere l’assistenza di una guida alpina per essere pià sicuri.
Il periodo ideale per visitare il ghiacciaio è durante l’estate, quando le temperature sono miti e i sentieri sono liberi dalla neve e dal ghiaccio. Per attrezzarsi basta vestirsi con abbigliamento da montagna e scarponi robusti.