Bocciato da Allegri, questo giocatore fortissimo adesso potrebbe diventare l’asso nella manica della nuova Juve targata Thiago Motta.
Sono momenti importanti questi per la Juventus. Dopo aver ufficializzato il nuovo allenatore, la dirigenza bianconera è al lavoro per consegnare a Thiago Motta un parco giocatori adatto al sistema di gioco del tecnico italo-brasiliano, chiamato a riportare la Vecchia Signora ai livelli che le competono.
Motta, artefice di quel piccolo miracolo sportivo che è stata la qualificazione del Bologna in Champions League, avrà un compito non facile: non solo vincere ma anche convincere. In altre parole la Juve vuole cambiare filosofia di gioco. Addio al puro “risultatismo” dell’era Allegri: i risultati dovranno arrivare attraverso il gioco.
Nel frattempo Giuntoli e i suoi collaboratori lavorano sul mercato per definire situazioni come quelle di Federico Chiesa. Il contratto dell’esterno della nazionale scade nel 2025 e per non perderlo a parametro zero la Juve non esclude la cessione, magari in Premier League. Ultimamente però è tornato a spuntare un nome che potrebbe diventare la stella della nuova Juve targata Thiago Motta.
Diversi nomi negli ultimi tempi sono stati accostati alla Juventus. Uno è quello di Mason Greenwood, autore di una buona stagione al Getafe. Ma soprattutto è tornata calda la pista che porta a Jadon Sancho, forte attaccante 24enne in prestito dal Manchester United ai tedeschi del Borussia Dortmund, considerato uno dei migliori talenti della sua generazione.
Non si tratta di un nome nuovo: già a gennaio scorso il ds Giuntoli aveva cercato di portare in maglia bianconera il giocatore classe 2000 abile nel dribbling e come rifinitore. La Gazzetta dello Sport ricorda come il passaggio di Sancho alla Juve con la formula del prestito e stipendio in buona parte a carico dei Red Devils fosse già cosa fatta: c’era anche il sì del giocatore.
L’affare però si arenò per il “niet” di Max Allegri. In quel momento infatti la Juve si trovava nel suo momento migliore della stagione e contendeva perfino lo scudetto all’Inter. Il tecnico toscano temeva che l’inserimento di Sancho avrebbe potuto scompaginare i meccanismi della squadra e si oppose al suo arrivo a Torino.
A quel punto al vice campione d’Europa nel 2021 con la nazionale di Sua Maestà non rimase che prendere la via di Dortmund mentre i bianconeri sarebbero andati incontro al crollo seguito alla sconfitta di misura patita per mano dell’Inter a San Siro. Ora però le cose, con l’addio di Allegri, potrebbero cambiare.
Il Manchester United valuta Sancho 50 milioni di euro, più o meno quanto Greenwood. L’operazione per portarlo a Torino a titolo temporaneo e con ingaggio parzialmente pagato dal club di Manchester non si annuncia facile, ma quasi certamente la Juve ci proverà se ci saranno le condizioni giuste per mettere a segno il colpo di mercato.
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