Spuntano i costi di questa estate 2024. Quanto si spenderà per ombrelloni e lettini e dove sarà possibile trovare maggior risparmio: i dati.
L’estate è tradizionalmente un periodo di vacanze, viaggi e tempo libero. Negli ultimi anni in molti hanno potuto notare un aumento dei costi in vari settori. Sono iniziati a salire non solo il prezzo dei biglietti, ma anche hotel, resort, villaggi turistici e tanto altro. Le destinazioni turistiche popolari spesso vedono un vero raddoppio o addirittura un triplicarsi dei prezzi rispetto alla bassa stagione. Allo stesso tempo gli aumenti non hanno toccato solamente le strutture ed i mezzi di trasporto.
Molti prodotti e servizi stagionali, come possono essere abbigliamento estivo, articoli da spiaggia, cibi e bevande tipici dell’estate, vedono un aumento dei prezzi durante questa stagione. Adesso quindi è possibile scoprire quali sono i costi legati a questa stagione estiva. L’ultima indagine riguarda specialmente le tipiche località italiane dove si va in vacanza al mare. Adesso sono disponibili tutti i prezzi da pagare per i cittadini della penisola durante questa stagione estiva.
Con l’estate alle porte e le vacanze imminenti, molti italiani si stanno chiedendo quanto costerà godersi una settimana al mare quest’anno. Altroconsumo ha condotto un’inchiesta sui prezzi degli stabilimenti balneari italiani per il 2024, e i risultati sono piuttosto sorprendenti. L’inchiesta dell’associazione ha analizzato le tariffe di 211 stabilimenti balneari in dieci località: Alassio, Alghero, Anzio, Gallipoli, Lignano, Palinuro, Rimini, Senigallia, Taormina e Viareggio. Come previsto i prezzi degli stabilimenti balneari sono in aumento.
Rispetto all’estate del 2023, il costo medio per un posto in spiaggia è aumentato del 4%. Alassio, in Liguria, ha il primato dei prezzi più alti: una settimana in prima fila costa in media 392 euro, più del doppio rispetto a Senigallia nelle Marche, dove il costo è di 155 euro. Esaminando i prezzi delle prime quattro file, si osservano differenze significative tra le località. A Senigallia la prima fila costa in media 145 euro. Mente a Lignano 153 euro e ad Anzio 168 euro. Alassio rimane la più cara con 340 euro, seguita da Gallipoli con 275 euro e Alghero con 220 euro.
Mediamente la prima fila costa 226 euro, cifra che diminuisce man mano che si sceglie una fila più arretrata: 210 euro in seconda fila, 199 in terza e 186 dalla quarta fila in poi. Altroconsumo ha anche identificato dove i prezzi sono aumentati e dove sono rimasti stabili. Buone notizie arrivano da Lignano, Taormina e Giardini Naxos, dove non ci sono stati aumenti rispetto allo scorso anno. Incrementi moderati sono stati registrati ad Alghero e Gallipoli (2%), Alassio, Anzio e Palinuro (3%), Rimini (4%) e Viareggio (5%).
Se si cerca di risparmiare, Senigallia è la scelta migliore. Qui la prima fila costa 155 euro. Al contrario Alassio è la località più costosa con 392 euro per la stessa posizione. Altre opzioni economiche includono Lignano (164 euro), Rimini (165 euro) e Palinuro (209 euro). Anche Taormina e Giardini Naxos offrono tariffe relativamente abbordabili con 215 euro. In Liguria, oltre ad Alassio, anche Gallipoli e Alghero presentano prezzi elevati. Tenendo in mente questi dati sarà possibile capire come risparmiare durante la stagione estiva.
Nexting ha come obiettivo primario quello di portare innovazione nel settore del broadcasting sportivo Nexting,…
Grazie all’introduzione del robot ILY, il primo sistema robotico per la chirurgia intrarenale del Centro-Sud…
Ieri la McLaren ha vinto il campionato costruttori grazie alla performance impeccabile di Lando Norris,…
A 30 anni dalla morte di Ayrton Senna, il pilota che ha conquistato il cuore…
Nel mondo, soltanto il 2% della popolazione ha gli occhi verdi. Ecco perché sono così…
Molti pensano che parlare da soli non sia normale, ma se fosse un meccanismo utile…