Fino al 15 luglio è possibile fare richiesta per il cospicuo bonus. Controlla subito se puoi chiederlo: la misura arriva fino a 6000 euro.
Lo scenario economico italiano e mondiale preoccupa ancora oggi i governi e i cittadini. Per arginare questa situazione l’esecutivo italiano ha stabilito nel corso degli ultimi anni diverse misure di sostegno economico, tra cui un bonus che può arrivare fino a 6000 euro da poter richiedere entro il 15 luglio.
Il Governo italiano ha lavorato in maniera molto intensa per approvare misure che vadano a soddisfare tutte le richieste possibili, da quelle delle piccole famiglie a quelle aziendali. In questo contesto bisogna segnalare l’arrivo di un decreto che permette di accedere ad una misura molto importante e attesa.
Come detto in precedenza, la misura può essere richiesta solo fino al 15 luglio e per tale ragione bisogna procedere il prima possibile. Vediamo insieme tutti i dettagli sul bonus e cosa sapere prima di richiederlo.
Tra le tante opzioni al vaglio del Consiglio dei Ministri, pochi giorni fa è arrivato il tanto atteso decreto per il rimborso dei beni mobili danneggiati o alluvionati. Il decreto però non ha soddisfatto tutti, soprattutto alcuni esponenti del Centrosinistra.
L’assessore al bilancio presso il comune di Ravenna Livia Molducci rispondendo ad un question time di Alessandra Folli del PD ha giudicato non all’altezza la cifra stanziata di 210 milioni di euro per chi ha subito danni anche superiori a 50.000 euro.
L’emendamento per risarcire i beni mobili ha vissuto settimane un po’ turbolente, arrivando solo dopo l’elezioni ad essere varato in decreto dal Governo. Per la prima volta lo Stato si fa carico degli indennizzi dei beni mobili per una cifra che può arrivare fino a 6.000 euro. I rimborsi sono previsti per gli immobili di residenza e parametrati su numero e tipologia di vau: 3.200 per le cucine e 700 euro per altri locali, fino alla soglia citata in precedenza.
Se il danno è maggiore, ha evidenziato la Molducci, non c’è alcun rimborso al 100% come promesso in precedenza dallo stesso esecutivo. Un elemento non banale dato che molte persone devono confrontarsi con danni ingenti.
Le richieste di contributo relativamente alla terza tranche del fondo comunale alluvione sono state pagate. Per la terza fase sono stati stanziati 2 milioni e 250mila euro, destinati con priorità a colore che hanno subito maggiori danni dall’alluvione e che hanno presentato domanda di accesso al fondo. C’è tempo fino al 15 luglio per presentare domanda a questa terza tranche.
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