Sarà più facile fare entrambe le cose con più serenità. Ora per chi studia e lavora ci saranno diritti e agevolazioni.
Non sempre nel nostro Paese è possibile coniugare le attività lavorative con lo studio. Non è affatto raro vedere ad esempio studenti universitari che lavorano allo stesso tempo, ma spesso per loro è particolarmente difficile conciliare i due impegni.
Ecco perché negli ultimi tempi si sta cercando di fare qualcosa anche per questa categoria di cittadini, con lo scopo di agevolare la loro vita e soddisfare le loro necessità. Finalmente infatti ci sono delle buone notizie in arrivo: chi studia e lavora potrà godere di diritti e agevolazioni. Ecco che cosa serve.
Grazie alla presenza dei Contratti collettivi nazionali di lavoro è possibile sostenere la formazione continua. Questo vuol dire che esistono delle agevolazioni per chi studia e lavora allo stesso tempo. Tuttavia, non tutti conoscono i propri diritti e spesso il risultato è quello di non usufruire di occasioni importanti. Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, infatti, queste categorie di persone possono ottenere fino a 150 ore di permesso retribuito lungo l’arco di un triennio. Si tratta della possibilità di frequentare corsi studio che si sovrappongono con l’orario lavorativo o per sostenere esami universitari.
Un’altra possibilità per i lavoratori che vorrebbero studiare, senza però lasciare il lavoro, è quella del congedo per formazione. Questa misura permette di allontanarsi dal lavoro per un periodo prolungato rinunciando però alla copertura retributiva e contributiva. In alternativa è possibile usufruire del congedo formativo, i cui dettagli per poter usufruire di questa possibilità vengono specificati all’interno del contratto collettivo di settore. In base al proprio contratto di lavoro vengono stabilite le ore di cui è possibile usufruire e la durata massima di astensione dal lavoro. Inoltre, viene stabilita la modalità di orario e la retribuzione nel periodo di formazione.
La riduzione dell’orario di lavoro è invece una possibilità per quei lavoratori che vorrebbero conciliare un percorso formativo con lo studio. Si tratta di un pacchetto di ore da poter utilizzare in alcuni giorni specifici. In alternativa è possibile ottenere una riduzione della durata della giornata lavorativa. Tuttavia, sarà necessaria una negoziazione con il datore di lavoro, in quanto potrebbe non accettare le condizioni per tutelare le necessità produttive dell’azienda. Infine, un’altra possibilità è quella dell’aspettativa non retribuita. In questo caso è possibile interrompere in maniera temporanea l’attività lavorativa, in modo da concentrarsi sul proprio percorso di studi.
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