Un nuovo studio ha portato alla luce i rischi che si corrono bevendo abitualmente gli energy drink. Ecco cosa è importante sapere.
La vita di tutti i giorni, specie per chi tende ad avere tanti impegni, può risultare stressante e ricca di così tanti impegni da non dare mai un momento di relax. Per questo motivo, sempre più persone cercano di trarre energia extra da tutto ciò che possono e, in particolare, dagli energy drink che vengono venduti appositamente per sostenere durante il lavoro, quando si fanno le ore piccole o quanto si vivono dei periodi piuttosto intensi.
Un’abitudine che secondo un recente studio è altamente pericolosa in quanto in grado di danneggiare la salute e di provocare anche rischi gravi per la stessa. Scopriamo, quindi, cosa è emerso dagli ultimi studi e come comportarsi con queste bevande che, nonostante tutto, sono molto apprezzate.
Sul potenziale rischio delle bevande energetiche si parla ormai da diverso tempo, soprattutto perché vendute senza un controllo possono portare a un consumo davvero eccessivo di stimolanti. Un dato che alcuni ricercatori della Mayo Clinic hanno recentemente portato all’attenzione di tutti. Sembra infatti che dopo un’attenta analisi di 144 pazienti sopravvissuti a un arresto cardiaco sia emerso che almeno sette di loro erano soliti consumare una bevanda energetica poco prima di aver rischiato la vita e che tra questi, ben tre erano soliti bere abitualmente queste bevande.
Lo studio ovviamente è basato su numeri troppo piccoli per consentire di portare a un vero e proprio caso e i ricercatori stessi hanno dichiarato che tra i potenziali rischi c’erano anche da considerare la privazione del sonno, la disidratazione e l’alimentazione sbilanciata (elementi che si abbinano solitamente a chi fa uso di queste bevande). Ciò nonostante è indubbia una certa correlazione che, unita alla presenza di tanta caffeina e di altre sostanze stimolanti come, ad esempio, la taurina, crea una base di sospetto più che valida nei confronti degli energy drink.
A tal proposito diversi studiosi di tutto il mondo si sono espressi dichiarando che anche se i risultati potrebbero non sembrare schiaccianti e in mancanza di prove più schiaccianti (per le quali ci saranno sicuramente nuovi studi), è consigliata la moderazione sul consumo di queste bevande i cui ingredienti e l’abbondanza di zucchero o di dolcificanti di altro tipo, ne fanno comunque qualcosa di poco salubre.
In attesa di nuovi dati, quindi, il suggerimento è quello di limitarsi nel berle e di evitarne il consumo optando, magari, per il classico caffè o, ancora meglio, per uno stile di vita più sano e che contempli anche la giusta dose di riposo.
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