Quando mettiamo piede nella stanza dell’hotel è buona cosa prestare attenzione a alcuni dettagli del letto per sapere se c’è stata pulizia.
Solitamente tendiamo a dare per scontato che le stanze degli hotel al nostro arrivo siano linde e immacolate, perfettamente igienizzate. Ahinoi, come spesso capita dare troppe cose per scontate non è mai consigliabile. Essendo utilizzate da moltissimi ospiti, anche alla pulizia più accurata a volte può sfuggire qualche dettaglio.
Per non parlare di quando le pulizie avvengono in fretta e in furia. Ci vuole poco insomma a ritrovarsi in una stanza d’albergo dove ad attenderci possono esserci veri e propri ricettacoli di germi. Alcuni posti, oggetti e punti della stanza poi sono più a rischio di altri. Ad esempio il letto della camera.
Esattamente. Proprio la zona dove andremo a riposarci al termine della giornata potrebbe lasciare a desiderare quanto a pulizia. Come ha detto qualcuno, il diavolo si nasconde nei dettagli. E ai dettagli del letto dovremo rivolgerci per capire se nella nostra stanza regna lo sporco oppure il pulito. Ecco a cosa dobbiamo prestare particolare attenzione.
Stanza d’hotel, attenzione ai ‘dettagli’ del letto per capire se tutto è pulito o meno
Come anticipato, mai dare nulla per scontato. E per quel che riguarda il letto? Il primo sguardo cade inevitabilmente sulle lenzuola che però sicuramente vengono cambiate da un ospite all’altro. Senza contare che negli alberghi pluristellati la stanza viene pulita anche più volte nel corso della giornata.
I punti più a rischio del letto sono altri. Pensiamo ad esempio a copriletti, runner, piumoni e coperte posizionate sopra il letto. Se le lenzuola vengono sostitute con certezza quasi matematica, la stessa certezza non è detto sia applicabile anche a questi oggetti. Discorso analogo vale – a maggior ragione – per le tende che naturalmente non cambiano da un ospite all’altro. Meglio allora lavarsi le mani dopo averle toccate.
Attenzione poi a altri oggetti e punti della stanza che possono essere particolarmente sporchi. Tra i primi spicca, strano a dirsi ma vero, il telecomando. Sarà buona cosa provvedere a pulirlo con delle salviette disinfettanti o con qualche spray da borsa (sempre utili da avere con sé quando si viaggia).
Per passare al capitolo superfici, occhio alle superfici del bagno e specialmente al lavandino. Meglio non fidarsi troppo nemmeno del bicchiere, a meno che non sia un oggetto monouso che, per quanto non sia certo il massimo dell’estetica, è sicuramente un’opzione migliore dal punto di vista dell’igiene.