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Addio crema solare: la generazione Z rischia sempre più danni alla salute (il motivo è assurdo)

Se esistesse qualcosa che ti permette di prevenire il cancro lo utilizzeresti, giusto? Ma a quanto pare la Gen Z sottovaluta di effetti dannosi del sole.

I potenti filtri solari efficaci oggi sul mercato possono prevenire danni al DNA che possono portare al cancro della pelle. Ma per molte persone, soprattutto per le generazioni più giovani, questa malattia potenzialmente debilitante e persino fatale sembra una minaccia lontana e improbabile.

L’importanza della prevenzione (Mentisucra.com)

Quindi come motivare le persone a indossare regolarmente la protezione solare? È una domanda con cui i dermatologi e i marchi di creme solari si confrontano da anni. Dopo un attento monitoraggio del comportamento e delle tendenze dei consumatori, apprendono che la risposta è: bellezza!

Addio crema solare: la generazione Z sottovaluta l’importanza della prevenzione

L‘uso regolare della protezione solare aiuta a mantenere la pelle più giovane e luminosa. È una specie di fontana della giovinezza. Sì, stiamo parlando dei segni di danni del sole: rughe, macchie scure, vasi sanguigni scoppiati, pori dilatati, ecc. Molte persone spendono molto tempo e denaro sui laser per eliminare i danni del sole e le neurotossine per ridurre le rughe, che se indossassero la protezione solare ogni giorno, preverrebbero in primo luogo molti di questi danni.

Crema solare e Gen Z (Mentiscura.com)

Perciò alcune casa di make-up hanno capito che occorre integrare i filtri ultravioletti (UV) in prodotti alla moda, graziosi ed esteticamente eleganti che non sembrano creme solari. Perché gli esperti sanno che la migliore protezione solare è quella che indosserai ogni giorno. Formule leggere, simili a sieri, gamme di tonalità più inclusive e trucco con SPF per aree spesso trascurate, sono solo alcune delle innovazioni a cui stiamo assistendo.

L’aspetto positivo è che queste opzioni high-tech sono seguite dai giovani e sui social media, il che in futuro potrebbe significare meno tumori alla pelle.

Anche perché, in base ad un recente studio condotto dall’American Academy of Dermatology, è emerso che la gen Z sottovaluta i rischi dei raggi ultravioletti e preferisce fare a meno della protezione solare. A quanto pare è un problema di disinformazione: i giovani in età compresa tra i 18 e i 26 anni hanno dichiarato di non credere che l’esposizione ai raggi solari provochi il cancro della pelle. l 37% di loro ha ammesso di mettere la protezione solare solo quando gli altri li invitavano a farlo.

C’è un dato ancora più allarmante che, però, riguarda la generazione dei Millennial: 14% degli under 35 crede che mettere la crema solare sia più rischioso dell’esposizione diretta al sole.

Floriana Vitiello

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