Novità molto importanti per quel che riguarda l’Assegno unico per i figli. Vediamo cosa cambia e quando verrà erogato a giugno.
Attenzione all’Assegno unico perché a giugno potrebbero esserci cambiamenti di rilievo sia per le date di accredito che per quel che riguarda gli importi erogati. vediamo tutto nei dettagli.
L’Assegno unico è un sussidio molto importante che si rivolge ai nuclei familiari con figli a carico. Lo possono ricevere anche le coppie con figli maggiorenni purché essi abbiano meno di 21 anni e non lavorino. L’importo dell’aiuto varia in relazione al numero di figli e in relazione alla situazione reddituale e patrimoniale di una famiglia. Per questo per ottenere l’agevolazione è fondamentale presentare l’Isee.
Si tratta di un contributo importante soprattutto in un contesto come quello italiano dove, da qualche anno, il numero dei decessi supera – e non di poco – il numero delle nuove nascite. Il problema del crollo delle nascite non è meramente sociale ma anche economico. Senza nuovi nati resteranno vacanti troppi posti di lavoro e l’età pensionabile dovrà essere ulteriormente spostata in avanti per tutti.
Di conseguenza è urgente mettere in campo sempre più sostegni a favore di chi fa figli e l’Assegno unico è il sussidio per eccellenza che si rivolge alle famiglie in cui siano presenti bambini o ragazzi fino a 21 anni. A giungo, però, potrebbero esserci delle novità: non per tutti saranno novità piacevoli.
Giugno sarà un mese importante sotto diversi aspetti: per le pensioni, per gli stipendi e anche per le famiglie che ricevono l’Assegno unico. Vediamo tutte le novità in programma per questo mese che è appena iniziato.
L’Assegno unico, come anticipato sopra, varia in base alla situazione reddituale e patrimoniale di un nucleo familiare oltreché, naturalmente, in base al numero di minori di 21 anni presenti in famiglia. Di conseguenza quest’agevolazione è strettamente collegata all’Isee.
Da marzo, per ottenere l’importo dell’Assegno Unico corretto, non bisogna presentare l’Isee ordinario che si riferisce alla situazione del 2022: occorre aggiornare l’Isee con i dati del 2024. In questo modo si otterrà l’importo esatto. Chi, invece, non ha ancora provveduto ad aggiornare l’Isee, riceverà l’importo minimo della prestazione che corrisponde a circa 54 euro.
Come fare? Bisogna aggiornare l’Isee entro il 30 giugno. In questo modo l’Inps farà il ricalcolo e, a partire dal mese successivo – cioè a partire da luglio – si riceverà l’importo corretto con tanto di arretrati.
Per quanto riguarda le date di erogazione, sono le seguenti: chi ha già ricevuto l’assegno unico e chi non ha subito variazioni Isee allora riceverà l’accredito tra il 17 e il 19 giugno. Chi, invece, riceverà l’Assegno unico per la prima volta o coloro per i quali l’Inps ha dovuto fare un ricalcolo dell’assegno, allora essi riceveranno l’aiuto tra il 24 e il 30 di giugno.
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