Re Carlo sta attraversando un periodo molto delicato. Ma come mai nessuno vuole recarsi in quella casa? Ecco cosa è accaduto.
Re Carlo deve fronteggiare nuovi ostacoli in un momento già molto particolare per la monarchia inglese. Ecco tutto ciò che è avvenuto ultimamente. Re Carlo è stato operato a gennaio presso la London Clinic della capitale e in seguito ha annunciato al mondo di avere un tumore. I sudditi sono rimasti sconvolti ma gli hanno subito mostrato grande affetto e sostegno, inondandolo di lettere.
I suoi famigliari hanno cercato di prendere il suo posto agli eventi pubblici, ma la sua assenza si è fatta sentire. Contemporaneamente anche la nuora Kate è risultata affetta da un cancro. Il capo di Stato le ha fatto avere tutta la sua solidarietà lodandone il coraggio per aver deciso di girare un video in cui parlare della sua malattia. Ma adesso quali altri problemi ci sono stati? Ecco tutti i dettagli.
Re Carlo deve rinunciare al suo sogno
Re Carlo ha tanto di cui occuparsi in questo frangente. Il sovrano è tornato da poco a farsi vedere in pubblico dopo il periodo di assenza causato dai trattamenti per la sua malattia. Ora a dargli qualche pensiero in più c’è un’altra questione.
Si tratta di Clarence House, una residenza reale molto cara al suo cuore. il monarca ha deciso di vivere lì dal 2003 insieme a Camilla. La sua prima apertura al pubblico risale al 1993, ma questa bella e suntuosa residenza reale ha dovuto chiudere i battenti nel 2019 per ristrutturazione senza riaprirli più. In teoria la location avrebbe dovuto essere disponibile per il pubblico dal prossimo agosto, ma le cose non andranno così dal momento che c’è carenza di personale.
Le richieste di un colloquio di lavoro sono state poche, mentre per tenere aperta Clarence House sono necessari decine di impiegati. Occorre personale per l’accoglienza, il gift shop, la ristorazione, le guide e gli addetti alle pulizie. Tutto questo nonostante il Royal Collection Trust abbia segnalato che da parte del pubblico c’è molta attenzione verso questo luogo. Secondo la stampa inglese questa situazione è da imputare alla Brexit che impedisce a tanti studenti europei di recarsi nel Regno Unito per svolgere lavori stagionali.
Dunque ci sono ancora centinaia di migliaia di posti di lavoro vacanti per la stagione estiva. Alla fine solo sei di otto residenze reali disponibili apriranno le loro porte al pubblico. I turisti dovranno accontentarsi.