Il prossimo anno Salah potrebbe trasferirsi nella Saudi Pro League: i Reds non badano a spese per il sostituto, individuato in Serie A.
Il calcio è passione ma anche business. E se le storie d’amore nel mondo del pallone non sempre sono a lieto fine, figurarsi se sono eterne. Così anche il ciclo d’oro del Liverpool di Jürgen Klopp si è concluso: l’allenatore tedesco ha già salutato i tifosi e lascia i Reds dopo 9 anni e 8 trofei in tasca (inclusa una Champions). Ma non sarà il solo a fare le valigie.
Con Klopp dovrebbe abbandonare il Liverpool anche uno dei principali protagonisti di questi anni di trionfi in patria e all’estero, vale a dire Mohamed Salah. Alla soglia dei 32 anni l’attaccante egiziano sembra non avere più un ruolo centrale nei progetti del Liverpool del futuro e potrebbe lasciare.
Su Salah da tempo ci sono i club della Saudi Pro League pronti a ricoprirlo d’oro e a pagare anche 150 milioni di euro pur di vederlo difendere i colori della propria maglia. Il Liverpool dovrà dunque cercare un sostituto all’altezza dell’esterno egiziano (211 gol in 7 stagioni con la maglia dei Reds). E a quanto pare sta guardando alla Serie A per trovarlo.
Salah verso l’Arabia Saudita, il Liverpool cerca in Serie A il sostituto dell’egiziano
Stando a quanto riporta il britannico Team Talk, in caso di addio di Salah il Liverpool potrebbe puntare dritto su Federico Chiesa della Juventus. Gli osservatori del team dei Reds erano presenti in occasione della vittoriosa finale di Coppa Italia e la quotazione di Chiesa (50 milioni) non è un problema, visti gli introiti della possibile cessione di Salah ai sauditi.
Il futuro alla Juventus dell’attaccante della Nazionale appare dunque in bilico. A onor del vero Chiesa non ha mai dichiarato di voler lasciare i colori bianconeri anche oltre la scadenza attuale. È un fatto però, ricorda Calciomercato.com, che non sono stati fatti grandi passi in avanti rispetto all’inizio della trattativa, risalente ormai a diversi mesi fa.
Certo, ci sono stati diversi incontri tra Milano e Torino della dirigenza bianconera con l’agente Ramadani, ma la proposta juventina rimane sempre la stessa sul tavolo, ovvero prolungamento fino al 2028 (per ammorbidire gli ammortamenti) con ingaggio da 5 milioni di euro spalmato in modo da ridurre la parte fissa e aumentare i bonus.
Da parte sua Chiesa chiede invece un ingaggio pari almeno a 7-8 milioni all’anno di parte fissa più i bonus, in aumento e rapportato allo stipendio di Vlahovic che senza rinnovi arriverà a toccare quota 10 milioni. Non mancano naturalmente le voci di mercato che accostano l’ex Fiorentina a vari club (oltre al Liverpool si parla anche del Bayern Monaco e di Roma e Napoli in Italia).