Il test di Wason è un problema logico che, per via della sua particolarità, ha acquisito grande fama. Ma vediamo di cosa si tratta
Il test di Wason, noto anche come compito di selezione di Wason, è un enigma logico che coinvolge quattro carte. Ogni carta ha una lettera su un lato e un numero sull’altro. Le carte sono disposte sul tavolo in modo che sia visibile solo un lato. L’obiettivo è determinare quali carte e quante occorra girare per verificare se la seguente affermazione è vera o falsa: “Se una carta ha una lettera su un lato, allora avrà un numero pari sull’altro lato“. Nonostante possa sembrare un problema semplice, solo il 10% degli intervistati a cui è stato sottoposto al momento della creazione è riuscito a rispondere in modo corretto. Ma vediamo tutte le caratteristiche e le particolarità del test di Wason.
Tutto quello che c’è da sapere sul particolare test di Wason
Il problema delle quattro carte, noto anche come compito di selezione di Wason, è un celebre rompicapo logico ideato da Peter Cathcart Wason nel 1966. La sua importanza è dovuta ampiamente all’ampio studio che ne viene fatto nell’ambito del ragionamento deduttivo. Il ragionamento deduttivo è un processo di comprensione razionale che porta a una conclusione sulla base di dati generali e principi fondamentali. Questi elementi sono collegati in modo logico, consentendo di dedurre direttamente implicazioni pratiche nella realtà attraverso una serie di considerazioni logiche partendo da premesse e principi.
Come funziona il test di Wason
Il test di Wason inizia in questo modo: “su un tavolo sono disposte 4 carte, di cui è visibile solamente una faccia ciascuna. Ogni carta ha una lettera su un lato e un numero sull’altro. Quante e quali di queste carte è necessario girare per decretare se la frase in questione sia vera o falsa?”
La sfida risiede nella nostra capacità di trasformare le formule logiche nel linguaggio naturale. In altre parole, la formulazione originale del test di Wason, con le lettere A, B e i numeri 4 e 7, è astratta e quindi difficile da comprendere. Tuttavia, se manteniamo intatta la richiesta ma cambiamo la forma del test, diventa improvvisamente molto più semplice.
La soluzione
La maggior parte delle persone risponde al test suggerendo di girare solo la carta con la lettera A, oppure sia quella con la lettera A che quella con il numero 4. Tuttavia, questa non è la risposta corretta. Molte persone tendono, infatti, a interpretare la richiesta del test in modo sbagliato, pensando che se c’è una consonante con un numero pari su una faccia della carta, allora dovrebbe esserci una vocale sull’altra faccia e viceversa. Ma la richiesta del test non implica questo. In realtà, si tratta di una confusione tra il concetto di “se…allora…” e “…se e solo se…“. La nostra ipotesi non viene invalidata dalla presenza di una consonante con un numero pari.
La soluzione corretta del test è A e 7. Ecco per quale motivo.
Se dietro alla carta con la lettera A si trova un numero dispari, la frase risulta essere chiaramente falsa. Tuttavia, lo stesso principio si applica se dietro al numero 7 troviamo una vocale, poiché avremmo una combinazione di una vocale con un numero dispari. Pertanto, è essenziale girare anche la carta con il numero 7, poiché se trovassimo una vocale, ciò invaliderebbe la richiesta e renderebbe la frase falsa, indipendentemente dal fatto che dietro alla A ci sia un numero pari.
La seconda condizione necessaria per validare o invalidare la richiesta viene spesso trascurata, mentre, come accennato, viene erroneamente ritenuto necessario girare la carta con il numero 4.