I genitori spesso commettono errori gravi nell’educazione dei figli. Lo fanno involontariamente, ma li commettono comunque.
Il genitore perfetto, si sa, non esiste e crescere un figlio a volte è un percorso accidentato dove si procede per tentativi e errori. Errori involontari, certo, in totale buona fede. Ma che restano errori, a volte anche gravi.
Del resto sbagliare, nel mestiere duro e difficile del genitore, è una cosa normale. Il manuale del genitore modello ancora non è stato scritto (per fortuna, aggiungiamo, visto che ogni bambino è differente e lo stesso vale per i loro genitori).
Dunque i genitori sbagliano, non sono infallibili precettori. Ma essere consapevoli della natura fallibile del genitore e degli sbagli più ricorrenti è già un bel passo in avanti che può aiutare a migliorare il rapporto tra genitori figli, coi primi che cercano di essere un porto sicuro per i secondi senza però ingabbiarli e soffocarli.
Gli errori gravi che spesso i genitori commettono senza volerlo
Uno degli errori più frequenti dei genitori infatti è quello di essere iperprotettivi. Il bambino naturalmente ha bisogno di protezione. Ma si tratta della giusta protezione. Quando invece si pensa di doverlo proteggere da ogni cosa si rischia di farlo crescere insicuro, incapace di confrontarsi con gli altri e di corazzarsi adeguatamente contro le sfide e le difficoltà del mondo esterno.
Altro errore grave e molto frequente è il genitore che dice sempre di sì. Quando un genitore si riduce a yes-man dando al figlio tutto quello che vuole il pericolo è quello di viziarlo, non educandolo a dare il giusto valore alle cose. Anche perdere la pazienza, alzare la voce e gridare ai figli è sbagliato. In questo modo si mette soltanto paura senza far capire loro perché quel determinato comportamento è sbagliato. Meglio dare regole chiare, non comandi o ordini.
Sbagliatissimo anche credere di avere un figlio perfetto, che non sbaglia mai. Come succede a quei genitori che si schierano sempre dalla parte dei figli quando le maestre danno loro un brutto voto. Così facendo si rischia però di crescere piccoli arroganti che rimarranno tali anche da grandi.. Mai mettere poi in competizione i propri figli con quelli altrui. Questi confronti rischiano di istillare in loro falsi sensi di superiorità o di inferiorità.
Infine, attenzione a essere in disaccordo tra genitori. Un bimbo che si sente dire cose differenti da mamma e papà tende a sviluppare ansia e disagio. Non sapendo bene a quale dei due dare retta percepirà un senso di angoscia e tenderà a colpevolizzarsi per questo, come se fosse lui la causa del problema. Sulle regole educative occorre tenere una linea comune.