Hai sognato di tradire il tuo partner? Ecco cosa potrebbe significare

Ha senso interpretare il significato nascosto dei sogni? O si tratta di semplici rappresentazioni che poco hanno a che fare con la realtà?

Secondo Freud il sogno rappresenta la realizzazione di un desiderio inconscio, come se dentro di noi avessimo delle pulsioni che reprimiamo da svegli ma che prendono il sopravvento durante la notte, mostrandoci i desideri che non vogliamo ammettere nemmeno a noi stessi.

Ma sognare di tradire il proprio partner è un messaggio significativo? Scopriamolo.

Interpretazione dei sogni: fantasia o desideri sepolti?

“Il sogno è l’appagamento (mascherato) di un desiderio (rimosso)”
Freud

Ogni tanto i nostri sogni ci sorprendono, e non parliamo di incubi, ma di sogni che in qualche modo ci fanno ragionare su alcune scelte di vita fatte in passato o su alcuni sentimenti che abbiamo represso dentro di noi.

Spesso nei sogni ci comportiamo in modi che non sentiamo nostri e compiamo azioni che nella vita reale, probabilmente, non ci azzarderemmo mai a commettere.

Nonostante questo, però, quello che accade nella nostra mente può comunque arrivare a condizionarci da svegli, per diverse motivazioni. Ad esempio, sognare di tradire il proprio partner potrebbe innescare un pensiero intrusivo nella nostra mente e spingerci a commettere la stessa azione nella vita reale, o insinuare dentro di noi il dubbio che qualcosa non vada nella relazione che stiamo vivendo.

Quindi possiamo venire condizionati dalla nostra stessa reazione al sogno, andando ad attribuirgli dei significati che di per sé non avrebbe. Tutto dipende da come noi decidiamo di interpretare quello che sogniamo e al peso che gli diamo una volta svegli.

L’intenzione che fa la differenza

A livello deontologico, avere delle intenzioni moralmente scorrette, vale quanto mettere in pratica azioni negative.
Pensare di fare del male a qualcuno è già sbagliato, a prescindere dal fatto che poi tale intenzione venga messa in pratica effettivamente o meno. Ad esempio, sparare con una pistola scarica contro qualcuno non ucciderà la vittima, ma l’intenzione è comunque perseguibile, moralmente e legalmente. Ma la stessa regola può applicarsi alla sfera delle fantasie sessuali? Probabilmente no

Avere fantasie sessuali è fisiologico: immaginare scenari eccitanti ma non realizzabili nella vita reale spesso aiuta a vivere in modo più sereno la propria sfera sessuale, con più consapevolezza e desiderio. I porno stessi fanno leva proprio sull’aspetto di immaginazione, esplorazione e curiosità naturale che l’uomo avverte per dinamiche sessuali che, nella maggior parte dei casi, non ha mai messo in pratica dal vivo e mai metterà in pratica.

Quando sogniamo può essere che alcune di queste immaginazioni prendano il sopravvento, ma non sottolineano alcun tipo di intenzione a tradire il proprio partner, a meno che non facciano nascere dentro di noi l’effettivo desiderio di farlo davvero nella vita reale.

Fantasie e sogni navigano sulle acque dell’inconscio e, in qualche modo, ci aiutato ad attraversa i nostri pensieri senza per forza condurci a una destinazione razionale: sono fisiologiche e fanno parte della nostra attività mentale.

Nei sogni siamo attori o spettatori?

Nonostante noi stessi diventiamo i diretti protagonisti di sogni o incubi, non dobbiamo dimenticare che siamo comunque degli spettatori di ciò che accade nella nostra mente in quei momenti, perché non abbiamo mai davvero il controllo di ciò che ci capita in quegli scenari.

Quando subentra l’inconscio e noi abbassiamo le nostre difese razionali, non possiamo più considerarci protagonisti attivi ma piuttosto passivi: subiamo senza avere voce in capitolo gli scenari e le dinamiche che la nostra mente decide di creare per noi. Se così non fosse, ad esempio, non esisterebbero gli incubi.

La reazione al sogno vale più del sogno stesso

Vi è mai capitato di sognare di tradire il vostro compagno o la vostra compagna? Provate a ricordare come vi siete sentiti dopo. E non parliamo del senso di colpa, provate a scavare più a fondo.

Se a una piccola parte di voi è piaciuto quel sogno, ne ha tratto piacere anche se faticate ad ammetterlo, è su questo che dovete ragionare. Se invece la sensazione che vi è rimasta addosso è solo negativa, con tutta probabilità ciò che avete sognato è qualcosa che non fareste mai nella vita reale.

Ricordatevi che non c’è nulla per cui sentirsi in colpa: non avevate l’intenzione di ferire nessuno e non avete ferito nessuno. Sfruttate questo tipo di sogno per conoscervi meglio, per porvi domande su cosa volete davvero e non fatelo solo per questa tipologia di sogni ma per tutte le vostre fantasie.

Se sognate di accettare un nuovo lavoro, vi svegliate e vi sentite delusi, è questa sensazione che vale la pena ricordare più che la trama del sogno, questo senso di delusione potrebbe indurvi a mandare quella candidatura a un nuovo posto di lavoro che non avete mai avuto il coraggio di inviare.

La volontà si rivela solo di fronte a una tentazione, a prescindere che la tentazione sia reale o immaginata come nel caso del sogno.

Il protagonista del sogno può dirci di più

Si può sognare di tradire il proprio partner con un ex, con una persona famosa, con un uomo o una donna senza volto o addirittura con il proprio partner stesso.

Quest’ultima possibilità immaginiamo vi abbia lasciato abbastanza interdetti eppure è così: potete sognare di tradire il vostro partner con una versione differente di lui stesso, magari diversa fisicamente o caratterialmente, pur conservando il suo stesso volto.

Secondo alcune scuole di pensiero questo significa che ci sono delle caratteristiche del vostro partner che vorreste poter cambiare, mentre invece sognare il proprio ex potrebbe voler dire che si avverte ancora un legame con il passato trascorso insieme a lui, un legame che, tra l’altro, ha ragione d’esistere visto che non si possono cancellare le esperienze vissute…

In conclusione, potete passare preziose ore della vostra vita a chiedervi cosa può voler dire un sogno o potete chiedervi come vi siete sentiti davvero al risveglio, essere onesti in primis con voi stessi e porvi una semplice domanda: “Ora che sono sveglio, sono felice della realtà in cui mi trovo?”, se la risposta è sì, tutto il resto non conta.