I ricercatori avvertono su un possibile grave effetto del cambiamento climatico: ecco perché una città rischia di sparire.
Negli ultimi anni stiamo vivendo sempre più le conseguenze di quello che è il cambiamento climatico. Ne sentiamo parlare con frequenza sempre maggiore, ma non sempre ci rendiamo conto di quanto non si tratti di semplici termini, ma di un fenomeno che sta devastando tantissime aree del nostro pianeta.
In verità, sarebbe errato parlare di cambiamento climatico, ma piuttosto è corretto parlare di cambiamenti climatici. A causa degli stessi, il nostro pianeta si sta trasformando sia dal punto di vista delle temperature, che da quello dei modelli meteorologici. Prendere consapevolezza di questa situazione drammatica è sicuramente un primo passo importante per poter fare qualcosa di concreto.
Effettivamente, fin quando non siamo consapevoli di quanto le nostre azioni incidano sui cambiamenti climatici, non saremo in grado di attuare alcun tipo di azione. Solamente informandosi e facendo esperienza quotidiana della pericolosità di questi fenomeni, saremo in grado di essere parte attiva per invertire la rotta. Le variazioni del clima possono far scomparire intere specie animali, nonché interi territori terrestri. A preoccupare è l’ultima allerta degli scienziati, che sostengono che, proprio a causa dei cambiamenti climatici, potrebbe scomparire un’intera città.
Da quello che emerge dagli ultimi dati e dalle ultime ricerche, il cambiamento climatico prosegue a tal punto che potrebbe scomparire un’intera città.
Si tratta di un paesino davvero idilliaco in Norvegia, sito nel distretto di Sunnmøre lungo lo Sunnylvsfjorden e il Geirangerfjord. Gli scienziati sono particolarmente preoccupati per il futuro di questo luogo in quanto, nel giro di alcuni decenni o anche entro pochi mesi, un’onda alta più di 90 metri potrebbe letteralmente inghiottire il villaggio. Ciò che stupisce maggiormente è che gli abitanti non vogliono assolutamente abbandonare il loro territorio, per alcun motivo al mondo.
Il problema principale sarebbe un crepaccio, che una volta era abbastanza piccolo da poter essere saltato ma che, nel tempo, è diventato sempre più ampio. Ad oggi, quello che noto come crepaccio Åkernes, ha una profondità di 70 metri e si espande di quasi 9 cm ogni giorno. Si tratta di una delle fratture rocciose più pericolose al mondo e da quello che emerge dalle ricerche, i costanti cambiamenti climatici starebbero aggravando quotidianamente la situazione. Si tratta di qualcosa di abbastanza allarmante, eppure la popolazione di quel territorio non vuole saperne.
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