Alcuni ricercatori hanno condotto uno studio sull’uso compulsivo dello smartphone: è stata riscontrata una correlazione all’eccessivo fumo di sigaretta.
Nicotina e smartphone sembrano due cose ben distinte, eppure è stato scoperto che vi è correlazione anche abbastanza considerevole. Sebbene sia noto che sia lo smartphone, che la sigaretta abbiano effetti negativi sulla salute, sembra che uno possa essere, per certi aspetti, la causa dell’altro.
Anche l’eterno dilemma della dipendenza da smartphone è un tema che affligge molte persone nella vita di tutti i giorni. Il telefono, infatti, è diventato un compagno inseparabile per lavoro, socializzazione, ricerca e svago. Nonostante la sua onnipresenza, sorge la domanda se sia possibile limitare l’uso, considerando che trascorriamo mediamente circa 3 ore al giorno con lo sguardo fisso sullo schermo, su un totale di 16 ore di veglia. A tal proposito, un gruppo di ricercatori della Ruhr-Universitat Bochum in Germania ha condotto uno studio interessante coinvolgendo 619 partecipanti suddivisi in tre gruppi distinti.
I ricercatori, a seguito di uno studio sulle conseguenze dell’abuso di smartphone, hanno coinvolto 619 partecipanti suddivisi in tre gruppi distinti. Il primo gruppo ha rinunciato completamente allo smartphone per una settimana. Il secondo, invece, ha limitato l’uso di un’ora al giorno, mentre il terzo ha mantenuto invariati i propri comportamenti.
I risultati hanno portato a delle scoperte davvero interessanti: sia la rinuncia totale allo smartphone che la riduzione del suo utilizzo quotidiano hanno comportato benefici per il benessere dei partecipanti. Non si tratta, dunque, di un luogo comune, lo smartphone, in diversi modi, può peggiorare il nostro stile di vita. Non a caso, il gruppo che ha diminuito l’uso ha sperimentato miglioramenti più duraturi e stabili rispetto a coloro che hanno rinunciato completamente. A 120 giorni dalla fine dell’esperimento, coloro che avevano rinunciato completamente hanno ridotto l’utilizzo di 38 minuti al giorno, mentre il gruppo che aveva tagliato un’ora al giorno ha registrato una riduzione di 45 minuti.
La ricerca ha esaminato come vi sia stata un’importante riduzione degli effetti nocivi dell’abuso dello smartphone, andando oltre la semplice dipendenza da schermo. Oltre ai problemi fisici, come dolori cervicali e disturbi posturali, l’eccessivo utilizzo dello smartphone ha influito sulla salute psicologica, evidenziando correlazioni significative con ansia e depressione.
Focalizzandosi sull’abuso di nicotina, la ricerca ha sottolineato che una minore dipendenza dallo smartphone ha comportato un minor consumo di nicotina. La coordinatrice Brailovskaia ha spiegato che lo smartphone, con le sue app, notifiche e richieste di upgrade, costituisce una fonte di stress, riducendo l’ansia generale quando se ne limita l’utilizzo. Pertanto, ridurre anche solo di un’ora l’uso dello smartphone può rappresentare un passo significativo per coloro che cercano di gestire (o eliminare completamente), la dipendenza dalla nicotina.
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