Vediamo l’incredibile storia di un lago preistorico, il più grande mai esistito sulla Terra: il lago Paratethys. Ecco dove si trovava e tutte le sue caratteristiche
Il lago più grande del mondo oggi è il Mar Caspio, che grazie alle sue considerevoli dimensioni e alla sua estensione viene, appunto, chiamato “mare” e non “lago”. Milioni di anni fa, però, secondo gli esperti, era presente un altro lago, decisamente più grande del Mar Caspio, che arrivava addirittura dalle Alpi fino al Kazakistan, un bacino da Guinnes dei Primati: stiamo parlando del lago Paratethys, il più grande che sia mai esistito sul nostro pianeta. Vediamo la sua storia e tutte le sue caratteristiche.
Un lago primordiale da record: ecco tutto quello che bisogna sapere a proposito del lago Paratethys
Secondo un gruppo di studiosi, milioni di anni fa esisteva un vasto lago, di dimensioni eccezionali e superanti persino quelle del Mar Mediterraneo: ci riferiamo al megalago Paratethys, recentemente riconosciuto come il lago più esteso nella storia conosciuta della Terra, entrando a far parte del Guinness World Record. Quest’enorme bacino era inizialmente un mare, ma il progressivo movimento dei continenti lo isolò; in seguito, prolungate siccità ne causarono la completa prosciugatura. Quello che rimane di questa vasta massa d’acqua sono attualmente il Mar Caspio e il Mar Nero.
Circa 12 milioni di anni fa, quindi, al centro del continente eurasiatico, si poteva osservare un vasto lago, il megalago Paratethys, il quale, come accennato in precedenza, si estendeva da ovest a est, dall’estremità orientale delle Alpi (approssimativamente corrispondente all’attuale Austria) fino alle ampie pianure del Kazakistan.
Mediante l’utilizzo e la combinazione di diverse metodologie, tra cui ricerche paleogeografiche, analisi geologiche e studio dei fossili, un gruppo internazionale di studiosi ha sviluppato una serie di modelli digitali per ricostruire con affidabilità le dimensioni e le caratteristiche di questo vasto lago. Grazie alle pubblicazioni di questi ricercatori, oggi conosciamo l’imponente estensione del lago, che superava addirittura quella dell’attuale Mar Mediterraneo, svolgendo un ruolo chiave nello sviluppo di numerosi ecosistemi terrestri e acquatici, notevolmente ricchi di biodiversità e diverse specie animali e vegetali.
In base a queste recenti rivelazioni, emerge chiaramente che il megalago Paratethys ha mantenuto una grandezza senza rivali in ogni periodo della lunga e intricata storia geologica del nostro pianeta.
Durante il suo periodo di massima grandezza, durante la quale si estendeva tra il continente europeo e quello asiatico, questo immenso bacino copriva una superficie di oltre 2,8 milioni di chilometri quadrati (paragonabile all’attuale Argentina). Il volume d’acqua racchiuso in questo bacino ammontava a quasi 1,8 milioni di chilometri cubi, un valore 10 volte superiore alla somma di tutti i laghi esistenti nel mondo odierno.
Ma come ha avuto origine questo lago? Circa 35 milioni di anni fa, il megalago Paratethys si presentava come un mare epicontinentale, ossia un mare poco profondo situato su una piattaforma continentale. Questo mare costituiva una porzione del primitivo oceano Tetide, che lambiva le coste dei due antichi supercontinenti, Laurasia e Gondwana, da cui in seguito si separarono i continenti, plasmando il mondo che oggi ci circonda.
La chiusura di questo mare, causata dai continui movimenti della crosta terrestre, generò un vasto lago salmastro, le cui dimensioni e volumi subirono significative fluttuazioni nel corso del tempo. Gli studiosi indicano che il lago attraversò almeno quattro fasi di marcata aridità tra i 9,75 e i 7,65 milioni di anni fa, portando a una notevole riduzione del volume d’acqua nel bacino.
Il prosciugamento del lago ebbe gravi impatti sugli ecosistemi circostanti, soprattutto a causa dell’aumento consequenziale della salinità, rendendo l’ambiente ostile, se non addirittura tossico, per le specie animali e vegetali che abitavano l’acqua o le zone limitrofe.
Una combinazione di cambiamenti climatici ed eventi tettonici contribuì alla graduale scomparsa del vasto lago salmastro: tra 6,7 e 6,9 milioni di anni fa, il megalago si frammentò in bacini di dimensioni minori che persistono ancora oggi, come il Mar Nero, il Mar Caspio e l’ormai quasi prosciugato lago d’Aral.
Ma quali sono ad oggi i laghi più grandi del mondo? Ecco la lista della top 10.
I 10 laghi più grandi al mondo dei nostri tempi
Mar Caspio
Come detto in precedenza, il lago più grande del mondo oggi è il Mar Caspio, venutosi a creare proprio dal prosciugamento del lago Paratethys. Con una estensione di 371.000 chilometri quadrati, tocca le sponde di Azerbaigian, Iran, Kazakistan, Russia e Turkmenistan.
Lago Superiore
Il lago Superiore traccia una sezione del confine tra il Canada e gli Stati Uniti, nella regione dei Grandi Laghi. È il più grande lago di acqua dolce al mondo con una superficie di 82.414 chilometri quadrati. Certamente, è parte dei noti Grandi Laghi del Nord America. Persiste l’incertezza se classificarlo come un lago canadese o statunitense.
Lago Victoria
Il lago Victoria detiene il primato come il lago più esteso dell’Africa, coprendo un’area di 69.485 chilometri quadrati e estendendosi sui territori del Kenia, della Tanzania e dell’Uganda.
Lago Huron
Classificato come il secondo dei cinque Grandi Laghi del Nord America in termini di dimensioni, immediatamente dopo il lago Superiore, questo corpo d’acqua si estende tra Canada e Stati Uniti. La sua superficie copre 59.596 chilometri quadrati.
Lago Michigan
Il lago Michigan è l’ennesimo a fare parte della zona dei Grandi Laghi del Nord America e, naturalmente, figura nella nostra lista dei laghi più vasti del mondo, pur essendo il solo situato esclusivamente nel territorio degli Stati Uniti. Occupa un’area di 57.750 chilometri quadrati e lungo le sue sponde si trovano le città di Chicago e Milwaukee.
Lago Baikal
Con una superficie di 31.500 chilometri quadrati, si colloca nella parte asiatica della Russia. La sua caratteristica più distintiva è quella di essere il lago con la maggiore profondità a livello mondiale.
Lago Tanganika
Il lago Tanganika è il secondo più profondo al mondo, subito dopo il lago Baikal. La sua estensione copre 32.893 chilometri quadrati e attraversa diverse nazioni africane, tra cui il Burundi, la Repubblica Democratica del Congo, la Tanzania e lo Zambia.
Gran Lago dell’Orso
Si estende su una superficie di 31.080 chilometri quadrati, il che gli conferisce il titolo di maggiore tra i laghi presenti nelle regioni nordoccidentali del Canada.
Lago Nyasa
Occupando una superficie di 30.044 chilometri quadrati, questo lago si spande attraverso le nazioni di Malawi, Tanzania e Mozambico. È identificato con i nomi di lago di Nyasa, Nyassa o Niassa.
Gran Lago dello Schiavo
È uno dei laghi del Canada ed è il lago più profondo del Nord America. Ha una superficie di 28.930 chilometri quadrati e chiude la classifica del laghi più grandi del mondo.