Si chiamano Geminidi, ma sono conosciute anche come “Stelle di santa Lucia” e si manifestano solo nel cielo d’inverno
Le stelle cadenti sono legate nella tradizione a San Lorenzo. Ad agosto lo sciame delle Presiedi attraversa l’atmosfera terrestre. Frammenti di meteoriti si disintegrano dando luogo a lunghe scie luminose, facilmente visibili nel cielo estivo. Non si tratta però di un fenomeno che accade solo d’estate. Altri sciami di meteore passano vicine alla Terra in altri momenti dell’anno. Uno dei più significativi di questi passaggi avviene proprio all’inizio di dicembre, attorno alla notte di Santa Lucia, tra il 12 e il 13 del mese.
Le stelle cadenti sono un fenomeno che avviene quando alcuni detriti lasciati dalla coda di una cometa o di un meteorite impattano contro l’atmosfera terrestre. Si chiamano scientificamente sciami meteorici e avvengono ciclicamente una volta all’anno, quando la rivoluzione della Terra attorno al Sole porta il nostro pianeta nella coda della cometa.
Esistono 4 sciami meteorici maggiori che ogni anno possono essere osservati nel cielo notturno. Il più famoso è quello delle Presiedi, che avviene all’inizio del mese di agosto. La cometa che le genera è la Swift-Tuttle, che permise peraltro di capire il legame tra questi corpi celesti e gli sciami meteorici. Fu l’astronomo italiano Giovanni Schiapparelli a capirlo durante il passaggio della cometa nel 1862 al suo perielio, il punto più vicino al sole che la rende visibile dalla Terra.
Le prime stelle a cadere durante l’anno sono le Quadrantidi. Il loro nome deriva dalla vecchia costellazione nella cui zona si manifestavano, Il Quadrante Murale, oggi parte della costellazione di Boote Sono visibili tra il 1 e il 5 gennaio e sono causate dall’asteroide 19256 (2993 H1). Dopo le Presiedi arrivano invece le Leonidi, che appaiono verso la costellazione del Leone. Sono visibili attorno al 17 novembre e sono formate dalla cometa di Tampel-Tuttle.
Infine, nell’ultima parte dell’anno, attorno alla notte di Santa Lucia, si verifica lo sciame meteorico delle Geminidi. Compaiono nella costellazione dei gemelli e sono causate dall’asteroide 3200 Pantheon. Questo sciame è tra quelli che ha un periodo di attività più lungo. Sono infatti visibili nel cielo notturno tra il 3 e il 19 dicembre. Il picco però è proprio nella notte tra il 13 e il 14 dicembre e sarà così anche nel 2023.
Il corpo celeste che genera queste meteore, Pantheon, è stato scoperto molto di recente, nel 1983 e la sua natura è molto misteriosa. Non si tratterebbe di una cometa, ma la sua orbita ricorda molto di più quella di questo tipo di corpi celesti rispetto a quella dei normali asteroidi. Le due ipotesi principali sulla usa origine sono un grosso asteroide che è entrato in collisione con Marte e una cometa ormai estinta.
Trovare il punto migliore in cui guardare le Geminidi nel cielo è piuttosto semplice. La costellazione da cui prendono il nome è quella dei gemelli, che si trova vicina ad alcuni dei punti più riconoscibili del cielo. Confina infatti con Orione, una delle costellazioni più semplici da trovare. D’inverno inoltre è molto alta sull’orizzonte.
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