In inverno il sale scricchiola sotto i nostri piedi mentre camminiamo. Ma come mai si utilizza questo metodo per combattere il ghiaccio?
Durante la stagione invernale le strade si imbiancano. Ma spesso non si tratta di neve, bensì di sale.
Spargere il sale è un metodo efficace per evitare che le temperature rigide facciano solidificare l’acqua rendendo le strade delle lastre di ghiaccio pericolose per macchine e passanti.
Ma come si è arrivati ad utilizzare il sale per combattere il ghiaccio? La risposta arriva direttamente dalla scienza.
In che modo agisce il sale contro neve e ghiaccio?
Il sale che viene sparso in strada e sui marciapiedi in inverno è cloruro di sodio (il famoso sale da cucina) o cloruro di calcio. Il primo viene utilizzato su strade ancora senza ghiaccio e neve a scopo preventivo, il secondo viene versato già in presenza di uno strato di ghiaccio o neve, altrimenti andrebbe a creare una patina altrettanto scivolosa.
Il motivo scientifico per cui il sale funziona così bene contro il ghiaccio è l’abbassamento crioscopico, ovvero la capacità del sale di abbassare il punto di congelamento dell’acqua. Infatti, l’acqua congela a zero gradi e bolle a 100 ma solo quando si tratta di acqua pura.
Andando a disciogliere delle sostanze all’interno dell’acqua, ne viene alterata la sua temperatura di congelamento e di ebollizione (motivo per cui si consiglia di aggiungere il sale all’acqua per la pasta solo dopo che ha iniziato a bollire).
Questa alterazione delle proprietà colligative dell’acqua si chiama abbassamento crioscopico quando viene abbassato il suo punto di congelamento, mentre si utilizza il termine innalzamento ebullioscopico quando viene alzato il suo punto di ebollizione. Perciò, più sale si scioglierà all’interno dell’acqua, più dovranno essere basse le temperature affinché ghiacci.
Sale, acqua e sabbia: il mix antiscivolo vincente per le strade
Affinché il sale funzioni, c’è bisogno che in strada ci sia un quantitativo sufficiente di acqua e non solo uno strato unico di ghiaccio ormai già formato. Perciò, capita spesso di osservare dei veicoli specializzati spargere in strada una miscela di acqua e sale.
Ma se la temperatura della strada dovesse essere inferiore ai -9° neanche il sale potrebbe contrastare il ghiaccio preesistente. Come si agisce in questi casi? I camion andranno a spargere direttamente della sabbia sopra l’acqua congelata per ottenere maggior grip e ridurre il rischio di slittamento.
Quali sono le strade più ghiacciate del mondo?
A Toronto, in Canada, esiste una strada soprannominata “autostrada dei diamanti” anche detta iceroad.
Si tratta di un’autostrada completamente ghiacciata larga 50 metri e lunga quasi 200 km, tutta costruita sulla superficie di laghi ghiacciati. La strada risulta praticabile solo d’inverno ed è percorsa prevalentemente da tir poiché funge da collegamento tra le miniere d’oro e di diamanti dei territori del Nord-Ovest canadese. La strada ghiacciata è effimera, infatti sopravvive soltanto durante due mesi, per poi sciogliersi con l’alzarsi delle temperature.
Se ci spostiamo in Siberia troviamo un’altra strada ghiacciata particolarmente famosa chiamata Zimnik, che collega il porto Pevek all’isola di Ayon. Anche questa strada non è fatta di asfalto ma interamente di ghiaccio e, a sua volta, è percorribile solamente in determinati mesi dell’anno a temperature comprese tra i -15° e i -35°.
In questi casi particolari, il ghiaccio funge da collegamento importante, rendendo percorribili mari e laghi ghiacciati. Ma nel resto del mondo, il ghiaccio è più un nemico che un alleato. Ecco perché spargere il sale diventa essenziale per prevenire possibili incidenti all’abbassarsi delle temperature durante l’inverno.