Nonostante il grave infortunio, Tiago Djaló è sul taccuino di molti club europei. Il giovane difensore del Lille a fine stagione si potrebbe liberare a zero.
All’orizzonte ci sono settimane calde per il calcio europeo. I gironi delle coppe e l’andata dei campionati sono quasi arrivati alla loro conclusione, ma non stiamo parlando del campo in questo momento. Stiamo, invece, parlando del calciomercato invernale. La finestra invernale, si sa, è di solito riservata a due club. Quelli che hanno “toppato” il mercato estivo e cercano disperatamente una svolta e quelli che hanno dovuto fare i conti con gli infortuni e cercano un colpo per colmare l’improvvisa criticità. Sui taccuini di mezza Europa sembra esserci un nome molto caldo. Stiamo parlando di Tiago Djaló, difensore di 23 anni (classe 2000) in forza al Lille, squadra francese. Proviamo a scoprire qualcosa in più su di lui.
Djaló sarebbe nel mirino soprattutto dell’Inter che è alla ricerca di rinforzi nel reparto arretrato. Oltre ai nerazzurri, sul difensore portoghese ci sarebbe anche il Barcellona, ma non si esclude l’inserimento di altri club. Djaló è attualmente in forza al Lille, ma il suo contratto è in scadenza e a fine stagione si libererebbe a zero. Proprio questa condizione rischia di condizionare le dinamiche di mercato: aspettare potrebbe essere un rischio. Allo stesso tempo, anche investire troppo potrebbe comportare alcuni rischi. Djaló, infatti, è attualmente costretto ai box da un infortunio molto importante. A marzo si è rotto i legamenti del ginocchio destro ed è ora in fase di recupero. Un infortunio che ha fortemente rallentato la sua carriera: al Lille il portoghese si era già fatto notare ed erano molti i club interessati alle sue prestazioni.
Ma chi è Djaló? Stiamo parlando di un difensore con una struttura fisica importante: 190 cm e 83 kg. A questa fisicità abbina, però, un’interessante duttilità tattica. Può, infatti, giocare anche in mediana o come terzino, in caso di necessità. È un giocatore estremamente fisico, deciso negli interventi, ma anche pulito in fase di impostazione. Caratteristiche importanti, sottolineato anche da Federico Giunti, che lo allenò nel Milan Primavera. Di lui ha detto: “è stato capace di impressionare tutti fin dall’inizio, tant’è che in quel Milan giocò titolare dal primo giorno. Ha tutto per diventare un top, pochi difensori oggi possiedono il suo stesso mix di qualità“.
La possibilità del suo approdo all’Inter significherebbe, per lui, un ritorno in Italia. Djaló è cresciuto nel settore giovanile dello Sporting Lisbona, ma prima di riuscire ad esordire in prima squadra fu acquistato per un milione di euro dal Milan, che lo inserì nella rosa della Primavera. Anche al Milan, però, non ha avuto molto tempo per esprimersi. È stato, infatti, inserito nell’operazione che ha portato Leao a Milano. Lui, di contro, ha preso la strada di Lille, dove è esploso. In quattro stagione ha collezionato più di cento presenze e si è fatto notare dagli osservatori di tutta Europa. Si tratta, in sostanza, di un potenziale colpo a basso prezzo.
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